giovedì 22 settembre 2011

► Oasi dei Caprioli, un anno dopo

Ex Oasi dei Caprioli

Oltre un anno è passato dallo scempio dell' Oasi dei Caprioli, nel comune di Portomaggiore (Ferrara) ed anche se a rilento le cose procedono... andata persa per sempre l' Oasi come ogni cosa che vive, e andata persa la possibilità che il terreno in questione tornasse ad ospitare un'altra Oasi, dopo lunghe trattative il Comune e il "distruttore" avevano trovato un accordo che soddisfaceva entrambi e già in questo mese avrebbero dovuto cominciare il lavori di rinaturalizzazione di un terreno adiacente e confinate con il Bacino di Bando, rendendolo più funzionale per la fauna selvatica che vi trova rifugio....
Senonchè...

"ma a fine luglio c’è stata una svolta inaspettata. L’unione europea avvisata dalla Nostra Nota, ha chiesto lumi sull’intera faccenda, L'amministrazione comunale si è immediatamente attivata per rispondere, ma sono stati avvisati che l’unione europea  dirà se tutto va bene tra minimo 7-8 mesi, ma potrebbero anche passare anni. Ovviamente tutto quello fatto è stato fermato da questa novità e finché loro non si pronunciano tutto è bloccato

 ma personalmente la cosa non mi disturba...

L'accordo già raggiunto prevedeva che il nuovo ripristino fosse di 14 ettari ( più una fortissima sanzione pecuniaria) a fronte dei 38 reali dell'altra Oasi e 20 teorici, risultanti dagli incartamenti....

Per male che vada, l'Unione Europea confermerà che quanto pattuito va bene e si puà procedere, ma pur senza farmi alcun tipo di illusione, la speranza che l'Unione Europea definisca insufficente il ripristino concordato e pretenda un ripristino più consistente pena la procedura d'infrazione che comporterebbe una forte sanzione alla Italia e il taglio di finanziamenti che l'italia non si potrebbe permettere, c'è sempre!!!

Ricordo che l'Oasi distrutta era dentro una ZPS, Zona a Protezione Speciale, faceva parte della RETE NATURA 2000 e faceva parte di quelle zone rinaturalizzate che la Provincia di Ferrara avrebbe dovuto conservare e su cui si sarebbero dovuti fare investimenti, a compensazione della futura E55...

Personalmente ritengo che 14 ettari di ripristino sono troppo pochi, mi auguro lo siano anche per l'Unione Europea...

E intanto nel Ferrarese altre Oasi rischiano di sparire....



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