Vietato sfamare i Merli... |
Sembra impossibile, ma è vero: nell’arco di appena un mese, per ben tre volte i vigili urbani si sono presentati all’uscio di un cittadino per contestargli il fatto relativo al divieto di somministrare del cibo agli uccelli, sia in aree pubbliche che private (art. 110 del Regolamento Comunale di igiene). La prima volta alle 11; la seconda alle 21.30 e la terza alle 11.30. Per questo reiterato controllo sono stati impiegati un vigile uomo e sette donne! Solo il terzo sopralluogo ha portato qualche risultato: sono state scattate 9 fotografie che il contravvenuto ha potuto avere in copia al modico prezzo di 20 euro. Nelle immagini, carpite dall’esterno della proprietà, sono visibili, non sempre, una tortora, un merlo e un passerotto, che si suppone attratti in quel sito dalla somministrazione di cibo da parte del proprietario del terreno.... Attenti quindi, ravennati dal cuore troppo sensibile, a collocare negli alberi della vostra proprietà una casetta con mangiatoia per gli uccelli che ricercano un riparo dai rigori invernali: la casetta altro non è che un abuso edilizio! Attenti poi a scrollare la tovaglia fuori dalla finestra!....ecc ecc ...
Art. 110 - PROLIFERAZIONE DI PICCIONI E DI ALTRI VOLATILI NEI CENTRI ABITATI
1. E' vietato alimentare piccioni o altri volatili liberi nelle strade, piazze o altri luoghi pubblici e
privati del centro abitato.
2. Sono altresì vietate catture di detti animali.
3. I proprietari degli immobili ubicati nei centri abitati sono tenuti a chiudere i fori e a schermare con idonee reticelle le aperture di soffitte, solai e sottotetti, nonché ad installare specifici dissuasori nelle nicchie e nelle rientranze presenti negli edifici di rispettiva pertinenza, onde impedire l’accesso e lo stazionamento dei piccioni, nonché alla accurata pulizia delle superfici interne imbrattate da escrementi dei piccioni.
4. Qualora l’aumento del numero dei volatili costituisca elemento di rischio sanitario per la popolazione umana o per altre specie animali, o per specifici settori produttivi della filiera agro-alimentare oppure non sia accettabile sul piano sociale o infine determini un impatto incontrollato sul patrimonio ambientale e architettonico, su parere del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL, il Sindaco può disporre interventi di contenimento della popolazione ditali volatili da effettuarsi sotto il controllo dell’Area di Sanità Pubblica Veterinaria di detto Dipartimento.
Un paio di cosucce dette tra noi... Premesso che non do cibo a Piccioni e Tortore, mi dispiace immensamente non abitare in centro a Ravenna, perchè vorrei proprio sapere chi è quel decerebrato che mi viene a fare la multa (e riesce a farsela pagare) dopo vasto spiegamento di forze e investimento di tempo, perchè do da mangiare a Merli e Passerotti e inoltre...
"la domanda sporge spontanea".... viste le tendenze politiche di quella marmaglia che ci governa localmente da tempo indefinito, se ci fosse un "tacchino sul tetto" e notassimo che ha bisogno di nutrimento, il divieto vale anche per lui o verrebbe fatta una deroga???
Ai posteri l'ardua sentenza... Orso Tibetano
1. E' vietato alimentare piccioni o altri volatili liberi nelle strade, piazze o altri luoghi pubblici e
privati del centro abitato.
2. Sono altresì vietate catture di detti animali.
3. I proprietari degli immobili ubicati nei centri abitati sono tenuti a chiudere i fori e a schermare con idonee reticelle le aperture di soffitte, solai e sottotetti, nonché ad installare specifici dissuasori nelle nicchie e nelle rientranze presenti negli edifici di rispettiva pertinenza, onde impedire l’accesso e lo stazionamento dei piccioni, nonché alla accurata pulizia delle superfici interne imbrattate da escrementi dei piccioni.
4. Qualora l’aumento del numero dei volatili costituisca elemento di rischio sanitario per la popolazione umana o per altre specie animali, o per specifici settori produttivi della filiera agro-alimentare oppure non sia accettabile sul piano sociale o infine determini un impatto incontrollato sul patrimonio ambientale e architettonico, su parere del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL, il Sindaco può disporre interventi di contenimento della popolazione ditali volatili da effettuarsi sotto il controllo dell’Area di Sanità Pubblica Veterinaria di detto Dipartimento.
Un paio di cosucce dette tra noi... Premesso che non do cibo a Piccioni e Tortore, mi dispiace immensamente non abitare in centro a Ravenna, perchè vorrei proprio sapere chi è quel decerebrato che mi viene a fare la multa (e riesce a farsela pagare) dopo vasto spiegamento di forze e investimento di tempo, perchè do da mangiare a Merli e Passerotti e inoltre...
"la domanda sporge spontanea".... viste le tendenze politiche di quella marmaglia che ci governa localmente da tempo indefinito, se ci fosse un "tacchino sul tetto" e notassimo che ha bisogno di nutrimento, il divieto vale anche per lui o verrebbe fatta una deroga???
Ai posteri l'ardua sentenza... Orso Tibetano
Davvero allucinante. Mi sembra tutta una follia.
RispondiEliminaCiao Orso,
RispondiEliminatutto bene? la storia che racconti sembra di pura fantasia eppure è un fatto di cronaca...mi chiedo se non ci siano situazioni ben piu' gravi di questa da sanzionare! che dire, forse i pezzetti di pane e le granaglie devono essere date in pasto alle nostre forse dell'ordine locali? mhhhhhhh, si si, direi che la multa è stata fatta per pura gelosia ;-)
Buona giornata e a presto.
P.S. sai, sono andata al Sana di Bologna lo scorso fine settimana, e nel padiglione vegan c'era AAF, mi hanno anticipato belle notizie: ALTRE LIBERAZIONI!!!!
A presto
Erika (Le cose di Erika)
Ciao Erika, meglio che non parli sulla notizia... ogni volta che scrivo qualcosa rischio la querela, qui me la beccherei di certo... Si, sapevo del Sana e della presenza di AAF, ma per motivi vari non sono potuto andare; bene incrociamo le dita allora in attesa di buone nuove... io sto bene grazie, un ginocchio mi sta dando qualche problema, ma niente che non si risolva...
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