mercoledì 23 febbraio 2011

Associazione Clan-Destino sulla Centrale di Russi


Mi scuso per il volantino un po'sgualcito

Questa in sintesi la posizione dell' Associazione Clan - Destino
 sull' Inceneritore di Russi-Boncellino...

Colgo l'occasione per complimentarmi con l' Associazione per l'impegno e la passione profuse contro l'inceneritore... per quel che ho potuto constatare io, in special modo nelle persone di Roberta Babini e Cinzia Pasi

IL FUTURO DEI TUOI FIGLI DIPENDE
DALLE TUE SCELTE

NON LASCIARTI INGANNARE DA CHI HA
ENORMI INTERESSI ECONOMICI.
ORA LO PUOI FARE.
SCEGLI PER LORO LA VITA

NO ALLA CENTRALE DI POWERCROP !


MA DOVE SONO I “BENEFICI” PER L’AMBIENTE?

Che cosa uscirà dai camini della Centrale?

PowerCrop dichiara pubblicamente che la Centrale “non inquina” e pubblicizza valori nulli di CO2 (Anidride Carbonica)… ma sul Progetto Ufficiale rivela i dati delle immissioni in atmosfera di pericolosi inquinanti quali:

Ossidi di Azoto (NOx) 1.049 kg/giorno
Ossidi di Zolfo (SOx) 313 kg/giorno
Monossido di Carbonio (CO) 890 kg/giorno
Polveri (PTS) 63 kg/giorno
Acido Cloridrico (HCL) 63 kg/giorno
Ammoniaca (NH3) 21 kg/giorno
PER 24 ORE AL GIORNO 335 GIORNI L’ANNO

I filtri o qualsiasi migliore tecnologia disponibile (BAT) non possono impedire il passaggio in atmosfera delle polveri fini PM 2,5 e delle nano polveri PM 0,1 che, se entrano nell’organismo, possono provocare gravi malattie.

IL DUBBIO DELLA “TRASPARENZA”…I monitor in piazza sono specchi per allodole.
Un monitor esposto “in piazza” non è per nulla garante della totalità e correttezza dei dati delle immissioni. Una letteratura scientifica imponente ha ormai ampiamente dimostrato come il cervello infantile e il sistema nervoso in via di sviluppo rappresentino i veri tessuti-bersaglio per le sostanze tossiche inquinanti. Proprio i bambini dunque sono i primi a fare le spese dell’ostilità di un ambiente inquinato. L’ordine Regionale dei Medici dell’Emilia-Romagna presieduto dal Dott. Giuseppe Miserotti si e’ espresso in maniera assolutamente negativa riguardo l’utilizzo delle tecniche inceneritorie, adottando il PRINCIPIO DI PRECAUZIONE e quello di RESPONSABILITA’, accettando il dovere di informare e di impedire l’occultamento di informazioni su possibili rischi alla salute.
QUESTI MEDICI NON SONO SPINTI DA INTERESSI PERSONALI E NON SONO SCIACALLI DELL’INFORMAZIONE

E PER IL TERRITORIO DI RUSSI? SOLO DESOLAZIONE E MISERIE…
La nostra agricoltura di pregio non può e non deve essere sostituita da piantagioni di pioppi da incenerire.
La qualita’ dei nostri prodotti agricoli, certificati da prestigiosi marchi DOP e DOC, deve continuare ad essere tutelata e sotto l’inceneritore NON LO SAREBBE PIU’. Importanti gruppi alimentari hanno dichiarato la loro perplessità circa la costruzione di un impianto di questa natura e dimensione in un’area vocata alla frutticoltura e viticoltura di qualità.
I 30 ettari di “aree umide” ovvero i vasconi del vecchio zuccherificio saranno ceduti da PowerCrop al Comune di Russi che dovrà accollarsi i costi della bonifica: saremo noi cittadini a pagare per porre rimedio al grave danno ambientale provocato in 45 anni di attività dello stabilimento Eridania.

LA SALUTE E’ LA TUA…I BENEFICI ECONOMICI SONO SOLO DI POWERCROP.
Non esiste un ACCORDO DI FILIERA con gli agricoltori. Ma allora…giù la maschera!!!...Cosa si brucerà nella centrale? Considerata la tipologia e le caratteristiche della caldaia, la centrale potrebbe bruciare un insieme di biomasse legnose assieme a rifiuti in forma di Combustibile da Rifiuto (CDR) dove non vi sono solo rifiuti urbani, ma anche rifiuti speciali. In virtù della Normativa italiana basterebbe una semplice autorizzazione amministrativa per passare da “centrale a biomasse” a “inceneritore di rifiuti” o “centrale a carbone”, come di fatto e’ avvenuto per numerosi impianti in altre parti d’Italia.
POWERCROP PROMETTE ENERGIA PULITA, SVILUPPO E LAVORO, ma sulla carta dichiara che… “l’occupazione diretta e’ calcolata in non meno di 30 unità” senza garanzie per il reparto di confezionamento.
Inoltre i costi per la costruzione della rete del teleriscaldamento sarebbero interamente a carico della collettività.
NON ESISTE ALCUN IMPEGNO UFFICIALE di PowerCrop per le forniture energetiche a tariffe agevolate a favore delle aziende e dei privati cittadini, neppure per l’Area di Sant’Eufemia.

La città si dimostra ostile nei confronti di questo progetto:


“Signori POWERCROP, I VOSTRI BENEFICI…

RESPIRATELI VOI !!!”

Associazione Onlus Clan-Destino

info: 333 3939779


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