sabato 14 gennaio 2012

Valeria Grilli - un Architetto come piace a me!!! solare é sempre un bene?


Cambio d'anno tempo di bilanci... Si sprecano gli articoli che appaiono sulla stampa di lode indiscriminata e dogmatica al fotovoltaico, questa è la lettera che l'architetto Valeria Grilli ha inviato in risposta al bravo Federico Rampini, che però forse non conosce bene la materia, che aveva anche lui osannato un primato della serie "non è tutto oro quel che luccica"
Questa la lettera dell'Architetto:

“La combinazione degli incentivi,utilizzati con grande capacità dai vari operatori favoriti dalla deregulation e sostenuti dai gruppi al potere, hanno di fatto determinato un caos territoriale, una assoluta mancanza di regole certe e quindi, in alcune Regioni, una strage paesaggistica.



Le ricordo che i principali attori di questo processo sono gli agricoltori,diventati facile preda perché costretti a integrare il loro magro reddito agricolo con gli attraenti affitti dei loro terreni.


Di fatto il fotovoltaico a terra è un impianto industriale, ma finora è stato considerato in modo obliquo perché sottratto alle regole di pianificazione e programmazione urbanistica e territoriale che finora avevano permesso di salvare, almeno in parte, i nostri territori dalla speculazione edilizia. Attualmente il danno ambientale che questi insediamenti, spesso molto estesi, determinano si sta affiancando a quello delle costruzioni arrivando a far sperare molti di noi che una” legge su stop al consumo di territorio “ argini questo scempio.


Tutti noi contrari al fotovoltaico a terra siamo invece favorevoli alle installazioni sui tetti degli edifici civili e dei capannoni. Non siamo dei romantici difensori del paesaggio, dei conservatori di “antichi valori”,con tutto il vecchiume che questo implica. Siamo perfettamente consapevoli che le energie rinnovabili sono, per ora, l’alternativa migliore al fossile e ovviamente al nucleare,ma l’installazione di pannelli fotovoltaici a terra dovrebbe essere proibita o almeno pianificata in base a una analisi dei fabbisogni delle comunità locali e delle attività agricole operanti, della valutazione della redditività, nel rispetto della tutela paesaggistica.


Penso che sia urgente più che mai individuare politiche di difesa e salvaguardia del territorio e quindi ripristinare il primato delle istituzioni cui deve essere demandato il ruolo della pianificazione degli impianti fotovoltaici e eolici cosi come degli impianti industriali tradizionali. Valeria Grilli”.

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