giovedì 2 settembre 2010

Lilly e i Vagabondi


E' attiva dal giugno scorso a Villa a S.Martino di Lugo (Ra) la Piccola Oasi Lilly e i Vagabondi....
Conoscevo la zona, ma non sapevo che ora si potesse visitare e alla prima occasione utile lo farò ed invito a farlo tutti quelli che leggeranno questo articolo e ne abbiano la possibilità a farlo...
l'Oasi è molto piccola, ma sono convinto che una visita la meriti tutta! Purtroppo il Comune di Lugo, ancora una volta non ha perso occasione per dimostrare le totale insensibilità e mancanza di interesse per questo genere di cose e per l'ambiente in genere, ma su questo non c'erano dubbi, e anche solo per la semplice visita si paga un biglietto, ma la cifra è veramente accettabile, ANDATECI!!!

Piccola Oasi Lilly e i Vagabondi
Info-Cell: 336-6480310 - Email
: elena38@alice.it -

http://www.piccolaoasilillyeivagabondi.it/

Questo l'articolo pubblicato in data 26/08/10 sul Resto del Carlino, cronaca di Lugo:

AMBIENTE RICAVATA IN UN' EX DEPOSITO DI POLVERE DA SPARO, LA ZONA UMIDA E' A VILLA SAN MARTINO, DI FRONTE AL TIRO A VOLO

Martin pescatori e anfibi nell'oasi di “Lilly e i vagabondi”

Un vero ecosistema fatto di anfibi, piante, upupe, aironi e martin pescatori.A Lugo la natura la fa da padrona ed Elena Dal Pane ha voluto mettersi in gioco per far conoscere a quante più persone possibile la varietà infinita di piante e animali che vivono nel territorio.Dalla zona che ospitava un deposito di polvere da sparo è nata così la 'piccola oasi Lilly e i Vagabondi', che si trova di fronte al tiro a volo di Villa San Martino; un luogo dove potersi rilassare lontano dal caos cittadino, prendere il sole o osservare le specie più strane di uccelli nell'area birdwatching, l'ettaro di terreno chiuso da una barriera di canna palustre.Intorno alla polveriera erano stati infatti creati tre laghi artificiali, e dal '98, quando l'intera area venne chiusa la libero accesso, fino alla riapertura nel giugno scorso, la natura ha lavorato e lavorato sino a far nascere una sorta di “giungla”, trasformando il terreno in una zona umida.Elena Dal Pane ha infatti deciso di prendere l'area in affitto per cercare di avvicinare le persone, e soprattutto i bambini, alla natura.La 'piccola oasi' si estende per circa 10mila metri quadrati. Chiusa soltanto dal 1° al 15 settembre, è visitabile pagando un biglietto di 4 euro per gli adulti e di 2 per i bambini, ma viene offerto lo sconto di un euro a chi arriva in bici o con un' auto 'piena', ossia con almeno quattro persone dentro.“Purtroppo il Comune non dà alcun incentivo a questo progetto – spiega Dal Pane – così sono costretta a far pagare l'ingresso ai visitatori. Però con lo sconto riusciamo almeno ad incentivare il car sharing e di conseguenza l'ecosostenibilità”.“Spero che anche le scuole vogliano organizzare visite didattiche”, conclude la promotrice.L'oasi è aperta il martedì e il giovedì dalle 9 alle 19 e il sabato o la domenica dalle 10 alle 19, ed è a disposizione anche per pic-nic o feste private.Ogni fine settimana si organizzano inoltre varie attività, come concorsi di cani meticci, corsa nei sacchi o altri giochi di una volta.Per informazioni e prenotazioni si puo' consultare il sito internet http://www.piccolaoasilillyeivagabondi.it/ o chiamare il 335 6480310.

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