giovedì 2 settembre 2010

Se non è zuppa è pan bagnato...


Nel ferrarese che sono più "coraggiosi" spianano le Oasi per intero, nel ravennate che siam più timidi, la prendiamo più da lontano ma siamo sulla "buona strada" ed abbattiamo gli alberi... naturalmente alberi protetti e tutelati, ma tanto nessuno rischia niente, sia chi l'abbatte sia chi doveva evitarlo, perchè farsi tanti scrupoli???... cominciassero a saltar poltrone e volassero multe a cinque zeri, queste cose non accadrebbero!!!

"Martedì 31 agosto, nonostante la segnalazione ai vigili urbani, all'ufficio tecnico del Comune di Alfonsine ed al responsabile dell'ufficio Parchi della Provincia di Ravenna, i proprietari di una lottizzazione hanno ultimato indisturbati i lavori di abbattimento di un Pioppo Nero posto in Corso Garibaldi in pieno centro ad Alfonsine. Il vigente regolamento in materia impedice l'abbattimento di piante con diametro maggiore di 20 cm. L'albero in oggetto aveva un diametro medio di 90 cm a circa un metro di altezza. Non vi era ragione alcuna che giustificasse questo abbattimento. L'albero era posto a confine e non impediva di sfruttare al massimo gli indici di edificabilità".
"Mi domando pertanto: chi ha autorizzato l'abbattimento? La Provincia aveva comunicato al Comune che era necessaria una verifica prima di agire in qualsiasi modo ma le possibilità sono due: o il funzionario si è lasciato scivolare sulla scrivania la prescrizione per i proprietari oppure il proprietario ha voluto procedere con arroganza. Occorre una politica di salvaguardia che a fronte di certi comportamenti, sanzioni duramente i responsabili. Se riteniamo che il verde sia parte integrante e fondamentale della vita di collettività, dobbiamo salvare quel poco che resta del verde originario pertanto e' fondamentale avere delle risposte sia dall'amministrazione Comunale sia dai lottizzanti l'area".

Raffaele Fabbri
Tratto da Lugonotizie.it del 01/09/2010
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Gli alberi fanno parte della nostra storia: L'assessore Fusignani sul taglio del pioppo di Alfonsine
Ad Alfonsine, in corso Garibaldi, presso la lottizzazione La Nuova Perla, è stato abbattuto un vetusto e maestoso esemplare di pioppo nero , che vegetava nei pressi del fiume Senio. Il pioppo nero è un albero autoctono e cresce spontaneo, in particolare lungo i corsi d'acqua. E' una pianta tipica delle campagne romagnole in cui anticamente era utilizzato come sostegno per le viti coltivate con il tradizionale sistema della "piantata". Il Regolamento per il verde pubblico e privato del Comune di Alfonsine stabilisce che il taglio di alberi di diametro superiore a 20 centimetri debba essere autorizzato.

"Non risulta che il taglio dell'albero fosse stato oggetto di autorizzazione e, considerato il perfetto stato di salute e la mancanza di motivazioni plausibili per l'abbattimento, non si ravvisano gli estremi perché tale abbattimento sia stato fatto - lo afferma l'assessore provinciale Eugenio Fusignani - Al fine di prevenire il taglio del grande albero si era attivato l'ufficio Parchi e Forestazione della Provincia di Ravenna. A seguito di un sopralluogo, era stato possibile evidenziare il buono stato di salute dell'albero e la possibilità di mantenerlo in loco, nonostante i lavori di lottizzazione in corso nell'area e nonostante la drastica potatura ,probabilmente propedeutica al taglio, cui era stato soggetto.
Di questa vicenda - commenta l'assessore Fusignani - terrà conto il nuovo regolamento del verde che stiamo predisponendo e che fornirà disposizioni stringenti per tutti i Comuni. Questo piccolo, ma rappresentativo danno ambientale, meno grave di quanto successe con l'abbattimento dei tigli secolari di Castiglione, testimonia da un lato scarsa sensibilità per il verde e per il paesaggio naturale, e dall'altro la necessità di adottare, urgentemente, provvedimenti . Gli alberi fanno parte della nostra storia e della nostra identità. Proporrò, inoltre, agli uffici competenti di valutare anche l'opportunità e la fattibilità di inserire nel nuovo regolamento, come già succede per le aree boscate in caso di incendio, sanzioni accessorie che intervengano sulla capacità edificatoria".

tratto da Lugonotizie.it del 02/09/2010

Andate a lavorare... in miniera!!!

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