Dovrebbero essere i nostri difensori dell'ambiente, quelli che ci informano sugli scempi, ci tutelano contro i nemici dell'ambiente, quelli che dovrebbero farci dormire sonni meno agitati... in realtà non sanno nemmeno di cosa parlano o scrivono... non sanno nemmeno cosa voglia dire amore per la natura e scrivono comunicati come se fossero romanzi, dove se non hai fantasia non vai da nassuna parte... sono i Verdi, movimento politico-pseudo ambientalista, della serie se li conosci, li eviti... a Lugo di Romagna hanno devastato il parco del Loto, una piccola ex oasi naturalistica, trasformata ufficialmente in parco pubblico, in realtà in letamaio, ma di questo parlerò un'altra volta...
Qui parlerò dei Verdi di Ferrara e dell'ex oasi del capriolo...
Questo l'annuncio pubblicato sul blog che l'oasi non c'è più...
"Dopo alcuni decenni dalla sua costituzione è stata distrutta l’oasi che si trovava in località Trava nel Mezzano. Era un esempio importante di come, in un ambiente di recente bonifica, sia sufficiente aprire e tenere a regime degli specchi d’acqua per ripristinare gli habitat naturali storici. L’oasi, appena terminata, era stata spontaneamente popolata da numerosi avicoli, fra cui oche e cicogne, e da altri selvatici che da molto tempo non erano più di casa nel ferrarese; i caprioli erano poi stati introdotti per abbassare la popolazione all’interno del Boscone della Mesola. L’operazione abbastanza originale, non solo tante le riconversioni in zona di bonifica da coltivato a ripristino ambientale, ha avuto a suo tempo una grande rilevanza internazionale, sono arrivati riconoscimenti da parte dell’UE e visite da parte di molte delegazioni, anche dall’estero. Ha rappresentato pure un esempio di come può funzionare un lagunaggio per ridurre l’eutrofizzazione delle acque; infatti il carico d’azoto delle acque provenienti dal Cincondariale, nei pochi giorni di percorrenza all’interno dell’oasi, veniva notevolmente abbattuto dalla fitodepurazione."
Questo è invece l'inizio di un articolo pubblicato precedentemente sullo stesso Blog...
"A proposito dell’oasi della Trava bene hanno fatto il Comune di Portomaggiore e la Provincia di Ferrara ad intervenire immediatamente per il ripristino della legalità e delle condizioni in cui si trovava l’oasi, per ribadire che gli interventi nelle aree di Natura 2000 (come il Mezzano) devono essere attentamente valutati dagli organi preposti alla loro tutela..... ecc ecc..."
Lasciando stare per il momento che in realtà Comune e Provincia hanno assistito alla distruzione dell'oasi ed i loro interventi non son serviti a niente, colui che ha redatto l'articolo lo sa di cosa parla e scrive?... Non conosco perfettamente i confini esatti di dove inizia il Mezzano e dove finisce La Trava, è pure possibile che il mio segnaposto sulla cartina sia sbagliato e La Trava, faccia parte del Mezzano, ma l' Oasi di cui si parla nell'articolo non c'entra niente con l' Oasi distrutta!!!... distanti 1,5 Km in linea d'aria, 3 km per la strada L'Oasi della Trava in Località Trava e L'ex Oasi del Capriolo nel Mezzano erano due entità completamente diverse, come si può facilmente evincere dalla cartina.... quisquilie, schiocchezze di piccolissia entità, ma se non sanno di cosa parlano come fidarsi di loro??? Concedetemi la cattiveria, ma non è che le due Amministrazioni pubbliche si sono recate nell' Oasi sbagliata ad effettuare i controlli?... Un altra puntualizzazione, i Caprioli; non ha nessuna importanza da dove venissero e perchè venissero proprio da lì, , era bello vederli ed ora non ci sono più... ma perchè scrivere che provenivano dal Bosco della Mesola, che in quel Bosco manco sanno cosa siano i Caprioli???... chiunque sia stato almeno una volta nel Boscone sa che gli Ungulati presenti sono Cervi e Daini, già c'è poco posto e molti problemi per loro, figuriamoci ci fossero anche i Caprioli... Piccole inesattezze, banali errori, il problema grave è che non c'è più l'oasi, ma sono queste piccole cose che fanno incazzare, perchè dovute a superficialità, incompetenza ed ignoranza, come si fa ad avere fiducia in chi non sa nemmeno le cose più banali?.... poi si da del disinformati agli altri....
P.S. si parla del ripristino, come di un rimedio al danno, ma il danno è stato fatto, ed anche ripristinando l'area, come è auspicabile che sia, non sarà mai come era prima, e ci vorranno anni perchè si riformi quello che è stato distrutto nel giro di una notte... in questi casi va bloccata la distruzione, il ripristino è comunque in parte una sconfitta! l'Oasi deve essere al servizio degli Animali, non deve servire agli umani per i loro "sporchi" interessi!!!
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