sabato 28 aprile 2012

► Decreto rinnovabili: appello di 30 intellettuali e ambientalisti al Presidente Monti


Decreto rinnovabili: appello di 30 intellettuali
 Si al sostegno delle energie rinnovabili, purché gestito in modo virtuoso, rigoroso e senza sprechi. Basta con le speculazioni e con gli incentivi sovradimensionati che gravano sulle bollette dei cittadini e favoriscono il malaffare; e basta con l’eolico industriale, di irrilevante utilità ma responsabile dei maggiori danni a molti preziosi paesaggi italiani.

Gianfranco Amendola, Paolo Berdini, Remo Bodei, Nicola Caracciolo

Pier Luigi Cervellati, Piero Craveri, Vezio De Lucia, Pier Giovanni Guzzo,

Maria Pia Guermandi- Eddyburg, Adriano La Regina, Giacomo Marramao

Ruggero Martines, Antonio Paolucci, Rita Paris, Gaia Pallottino

Desideria Pasolini dall’Onda, Mario Pirani, Stefano Rodotà, Bernardo Rossi Doria

Giorgio Ruffolo, Carla Sepe, Salvatore Settis, Mariarita Signorini, Mario Signorino

Vittorio Emiliani ( presidente Comitato per la Bellezza )

Dante Fasciolo ( presidente Movimento Azzurro)

Rosa Filippini ( presidente Amici della Terra )

Alessandra Mottola Molfino ( presidente Italia Nostra )

Carlo Alberto Pinelli ( presidente Mountain Wilderness)

Carlo Ripa di Meana ( presidente Comitato Nazionale per il Paesaggio )

il Comunicato inviato a Monti

Pubblicato il 15/4/12
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Aggiornamento: il 18 aprile scorso si sono svolte aRoma, due manifestazioni contrapposte . questo un breve resoconto, dove risulta evidente che Legambiente, in certe tematiche abbia completamente perso il lume della ragione,  quali sono i compiti di una vera associazione ambientalista e sembri più interessata ai propri interessi che a quelli della Natura!!!

legambiente in difesa degli affari di chi distrugge i paesaggi con le pale eoliche e le campagne con i pannelli fotovoltaici

Stamattina verso le 11 in piazza Montecitorio, mentre si svolgeva una affollata manifestazione di Legambiente e di operai degli impianti eolici contro le limitazioni che il decreto Passera impone agli incentivi per le fonti energetiche rinnovabili, una quarantina di ambientalisti appartenente a Italia Nostra, Comitato per la Bellezza, Mountains Wilderness, Amici della Terra sono sopraggiunti da via della Colonna Antonina, dispiegando cartelli e striscioni contro "l'eolico indiscriminato", contro "il fotovoltaico sui terreni coltivati" e per una più efficace difesa dei paesaggi italiani e per misure più rigorose in materia di agevolazioni pubbliche. Dopo un primo momento di sorpresa, gli esponenti di Legambiente hanno reagito gridando ai sopravvenuti - fra i quali c'erano Carlo Alberto Pinelli (Mountains Wilderness), Nicola Caracciolo e Carlo Ripa di Meana (Italia Nostra), Vittorio Emiliani (Comitato per la Bellezza), Rosa Filippini (Amici della Terra) - di andarsene, di riporre cartelli e striscioni. Particolarmente acceso era il dirigente di Legambiente, Edoardo Zanchini. "Siete per il nucleare, per il carbone, siete amici degli inquinatori!" , erano le grida che si levavano dai manifestanti pro-eolico. "In Italia non c'è vento, l'eolico pompa soldi e produce poco, deturpa paesaggi stupendi", replicavano dall'altra parte. Prima che il contrasto degenerasse in conflitto, la polizia è intervenuta per separare le due parti. I manifestanti contro eolico e fotovoltaico "indiscriminati" si sono riuniti brevemente in piazza Colonna dandosi nuovi appuntamenti. Nei giorni scorsi era stata diffusa una lettera promossa da Carlo Alberto Pinelli e firmata da numerosi intellettuali ambientalisti quali Asor Rosa, Gianfranco Amendola, Bodei, Rodotà, Settis, De Lucia, Berdini, La Regina, Pirani, Ruffolo, ecc. contro lo spreco di denaro pubblico e contro gli scempi paesaggistici già consumati a Bolsena, ad Acquapendente, a Capo Rizzuto, in Molise minacciando la stessa splendida città romana di Saepinum.

Il giorno 18 aprile 2012, Vittorio Emiliani



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