venerdì 6 aprile 2012

► SI FERMI UNA VOLTA PER TUTTE L’INCENTIVAZIONE CHE DISTRUGGE I TERRITORI.

Piantate Alberi nei vostri Giardini
Comitato Nazionale contro Fotovoltaico ed Eolico nelle Aree Verdi :

SI FERMI UNA VOLTA PER TUTTE L’INCENTIVAZIONE ALLA GREEN ECONOMY CHE DISTRUGGE I TERRITORI.

Vogliamo energia veramente “pulita”: quella prodotta dai pannelli ubicati sui tetti degli edifici e quella che si risparmia!

Opportuno anche un taglio retroattivo agli incentivi concessi agli impianti ubicati in aree naturali o agricole. Invitiamo il governo ad andare avanti senza indugi e tentennamenti sulla strada di una severa riforma degli incentivi alle energie rinnovabili, riteniamo, però, che sia molto importante che l’Esecutivo non si faccia guidare esclusivamente dalle pur doverose considerazioni di salvaguardia dell’economia e della finanza pubblica: altrettanto fondamentali sono le ragioni di sostenibilità ambientale e paesaggistica.....

.....Esortiamo Il Governo ed il legislatore a tutelare quel bene primario non rinnovabile che sono i terreni agricoli e le zone naturali incluse le aree lacustri, costiere e marine, ne consegue che è necessario precludere questi territori agli impianti fotovoltaici industriali a terra, includendo in tale divieto anche le aree agricole ricadenti nel demanio militare, alla luce alcune preoccupanti eccezioni legislative contenute nel recente decreto liberalizzazioni che ancora riconoscono incentivi alla profanazione fotovoltaica di queste aree che spesso sono miracolosamente non colpite dalla speculazione edilizia, sarebbe un vero peccato darle in pasto a quella fotovoltaica! L’ottima misura che ha eliminato gli incentivi per il fotovoltaico sui terreni agricoli deve necessariamente essere integrata da una permanente interdizione di questi territori agli impianti fotovoltaici, siano essi incentivati o meno.

Idem a quanto chiesto per l’eolico anche in questo caso è necessario, di concetto con le procure, procedere allo smantellamento con ripristino-restauro dello status naturale, di tutti quegli impianti fotovoltaici realizzati in aree naturali e rurali, a partire dai tantissimi posti già, per innumerevoli e varie irregolarità, sotto sequestro nel paese, ed il cui numero aumenta al proseguire dei controlli delle forze dell’ordine........

il Comunicato completo



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