Maxi Sequestro di Bolle di Sapone |
Niente di nuovo sul fronte Occidentale... e nemmeno su quello Orientale!!! ennesimo sequestro di materiali tossici e pericolosi per la Salute, provenienti dalla Cina
BOLLE DI SAPONE TOSSICHE MAXI SEQUESTRO DEI CARABINIERI. I NAS ALTAMENTE PERICOLOSE PER I BAMBINI, CONTROLLATE DI NON AVERE IN CASA OGGETTI SIMILI
Maxisequestro dei carabinieri
10 Luglio 2012 Le confezioni bloccate alla Spezia, prevenivano dalla Cina. Nel liquido un batterio resistente agli antibiotici, altamente rischioso per i bambini. Le confezioni di bolle sequestrate sono a forma di cono gelato e di manganello. Il Nas invita tutti coloro che hanno acquistato oggetti con questa forma a distruggerli
Maxisequestro di un carico di bolle di sapone provenienti dalla Cina. Per i carabinieri sono tossiche: i giocattoli contenevano un batterio resistente agli antibiotici e quindi altamente rischioso per la salute dei bambini.
Le analisi a cui è stato sottoposta la merce sequestrata hanno evidenziato la presenza del batterio 380 mila volte superiore al limite di tolleranza. Militari e funzionari delle dogane hanno sequestrato 35.214 confezioni di bolle ed hanno denunciato l’importatore, un fiorentino, per importazione di giocattoli non conformi.
Il valore commerciale della merce sequestrata era di 100 mila euro. Il batterio incriminato è lo pseudomonas aeruginosis, detto batterio ‘opportunista’. Il carico, che era monitorato già dalla sua partenza dal porto cinese perché contenente giocattoli, era arrivato alla Spezia alla fine del mese di giugno.
Le confezioni di bolle sequestrate sono a forma di cono gelato e di manganello. Il Nas invita tutti coloro che hanno acquistato oggetti con questa forma a distruggerli o farli analizzare. Si chiamano “Bubble Ice Bullyng” e “Bubble Stick” i giocattoli pericolosi intercettati in un container comperato in Cina da un importatore di Firenze già denunciato alla Procura fiorentina per importazione irregolare. Hanno le forme giocose di coni gelato (i “Bubble Ice Bullyng”) e di manganelli colorati (i “Bubble Stick”) ma, a giudicare dalle analisi eseguite dall’Arpal di Genova dopo i primi controlli documentali, possono essere fatali.
Per questo, dopo il sequestro, tutti i comandi del Nucleo antisofisticazione e sanità del paese hanno ricevuto l’input di fare controlli nei negozi di giocattoli (e sulle bancarelle degli ambulanti) per far sparire dal commercio i tipi di bolle “contaminate” dal batterio probabilmente nel momento della preparazione (l’idea è che il microrganismo si trovasse nell’acqua con cui è stato diluito il sapone). Ma andiamo con ordine. Sono i primi di luglio quando un container di giochi per bambini arriva al porto della Spezia e viene intercettato dai Nas e dall’Agenzia delle dogane: dentro ci sono circa 70mila bottigliette di bolle di sapone, di quattro tipi diversi. Due di questi tipi (due lotti distinti) sono muniti di documenti regolari, altri due no: è su questi che scattano i controlli biochimici.
I carabinieri prelevano campioni di liquido e li inviano ai laboratori Arpal di Genova mentre i due lotti vengono fermati nella zona doganale del porto in attesa dei risultati. Che arrivano venerdì scorso e sono a dir poco allarmanti: dalle analisi eseguite a stretto giro emerge una concentrazione di 380 mila particelle in un millilitro a 30 gradi centigradi. È altissima. Il microrganismo isolato, poi, è particolarmente insidioso: in gergo si dice “opportunista” perché si annida e prolifica nelle cavità dell’uomo (orecchie, naso, bocca), e nei fisici minati da qualche immunodeficienza può essere fatale e portare alla morte (come nel caso della modelle brasiliana, più volte candidata alla coroncina di Miss Mondo, che era stata uccisa dalla combinazione con un’infezione da staffilococco). Per di più lo Pseudomonas è resistente ai principali antibiotici: la penicillina è acqua fresca per questo microrganismo.
«Immaginate il rischio per i bambini che si mettono tutto in bocca», chiosa il comandante dei Nas della Liguria, il capitano Gian Mario Carta. «Senza contare che questo tipo di gioco deve per forza essere avvicinato alla bocca per soffiare il sapone».L’appello dei Nas si estende alle famiglie italiane: «È bene controllare le bolle di sapone acquistate di recente». Sia i coni gelati sia i manganelli che hanno la caratteristica di produrre bolle grandissime. Se i nomi sono gli stessi di quelli sequestrati, è prudente consegnarli ai Nas o alle Asl per gli accertamenti del caso. Non tutto il carico di giochi fermato dieci giorni fa alla Spezia è stato fermato: i due lotti regolari hanno proseguito il loro cammino verso il distributore della provincia di Firenze perché erano perfettamente in regola. Non contaminati, insomma, dal batterio.
Fonte : ioleggoletichetta.it
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