giovedì 31 gennaio 2013

► Una piaga chiamata Rifiuti - Continua la miopia italiana finalizzata all'inquinamento generale per l'interesse di pochi

Rifiuti - Quali soluzioni ?

Gli inceneritori non sono "macchine magiche" che fanno scomparire i rifiuti. Non sapendo come fare per smaltire le ceneri tossiche, le nascondono nel cemento, con gravi pericoli per la salute e per l'ambiente. Follia genera follia... Agostino Di Ciaula.

SINTESI
L'incenerimento di rifiuti in Italia è in incremento come la produzione di scorie, per le quali viene suggerito il riuso in alternativa alla discarica. Le scorie pesanti ("rifiuti speciali non pericolosi"), sono usate in cementifici, industrie di laterizi e argilla espansa, sottofondi stradali e recuperi ambientali. Inglobare scorie nel cemento ne altera caratteristiche e qualità. Gli eluati di scorie pesante sono biotossici (contengono diossine, metalli pesanti e composti organici) e creano rischio ambientale e occupazionale. Alcuni Paesi europei hanno rivisto in senso restrittivo la legislazione sul riuso di scorie. Questo sarebbe auspicabile anche in Italia.

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Rifiuti per decreto nei cementifici, primo sì in commissione
La commissione ambiente della Camera approva il decreto del governo che rende "normale" la pratica di bruciare rifiuti speciali nei cementifici, trasformati in co-inceneritori.
Tra i favorevoli in commissione si segnalano due importanti ecologisti: Roberto Della Seta (PD, ex presidente di Legambiente) e Francesco Ferrante (PD, ex direttore generale di Legambiente).

Tutto sommato che non siano più candidati non è poi una grossa perdita...
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Questa nota è del 26 giugno 2010, ma a noi ci fa una sega l'Europa...

UE: SANZIONA L'ITALIA! INCENERITORI (TERMOVALORIZZATORI) NON SONO FONTI DI ENERGIA RINNOVABILEL'Unione Europea ha inviato una infrazione all'Italia per gli incentivi dati dal governo italiano per produrre energia bruciando rifiuti inorganici e considerandola come "fonte rinnovabile". A tal proposito già nel 2003 Il Commissario UE per i Trasporti e l’Energia, Loyola De Palacio, in risposta ad una interrogazione dell’On. Monica Frassoni al Parlamento Europeo, ha ribadito (20.11.2003, risposta E-2935/03IT) il fermo no dell’Unione Europea all’estensione del regime di sovvenzioni europee per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, previsto dalla Direttiva 2001/77, all’incenerimento delle parti non biodegradabili dei rifiuti. Queste le affermazioni testuali del Commissario all’energia: “La Commissione conferma che, ai sensi della definizione dell’articolo 2, lettera b) della direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità, la frazione non biodegradabile dei rifiuti non può essere considerata fonte di energia rinnovabile”. Il fatto che una legge nazionale (Legge 1.3. 2003, art. 43) proponga di includere, nell’atto di recepimento italiano della Direttiva 2001/77, i "rifiuti tra le fonti energetiche ammesse a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili, ivi compresi i rifiuti non biodegradabili", non rende meno grave la palese violazione di quanto dettato dalla direttiva europea.
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E tanto per non farsi mancare nulla, da segnalare anche il nuovo metodo dei politici per curare i cittadini... Cancellare il Registro dei malati!!!
Appello a Zaia e Coletto per salvare il Registro Tumori Veneto (RTV)

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Diossine a Forlì: chi cerca trova

Forlì, Italia, Terra
Sono finalmente disponibili...i risultati di 56 indagini condotte dall’Asl per la ricerca di diossine, furani e PCB eseguiti nel 2011 in allevamenti rurali del forlivese. Questi campioni si aggiungono alle 5 indagini condotte da parte dell’ ISDE nei primi mesi del 2011 su galline ruspanti e uova in relazione alle ricadute degli inceneritori, indagini che, per i livelli riscontrati, avevano suscitato grande sconcerto....
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Ora collegate tutti i link fra di loro e vedrete come l'affaire rifiuti/cemento/cementificazione sia tutt'uno e sia la più scandalosa ed inquinante operazione sulla faccia della terra... e lo chiamano progresso...
 

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