venerdì 1 febbraio 2013

► Alberi fonte di Vita . Ma molti fingono di non ricordarsene...

Non c'è Vita senza Alberi
Alberi senza di Loro non ci sarebbe Vita, eppure le Nostre amministrazioni non li tutelano e le Mafie ne fanno oggetto di business... Il degrado culturale, che stiamo attraversando è sempre più profondo ed irreversibile...

In passato tutta la vita si fondava sugli alberi.

I loro fiori ci abbellivano, i frutti ci sfamavano, le foglie e le fibre vestivano e ci davano riparo.Noi ci nascondevamo fra i rami per proteggerci dagli animali selvatici. Il legno ci scaldava, lo utilizzavamo per fare i bastoni che ci sorreggevano nella vecchiaia e armi per difenderci. Eravamo molto legati agli alberi. Oggi, circondati da macchine sofisticate e computer ad alte prestazioni nei nostri uffici ultramoderni, è facile per noi dimenticare il legame con la natura. (XIV Dalai Lama)


Legambiente lancia le "vedette del verde" contro potature e abbattimenti indiscriminati di alberi
Negli ultimi mesi sono state molte le segnalazioni di casi di abbattimenti ingiustificati di alberi o potature radicali che hanno compromesso la salute di interi viali alberati, oltre a peggiorare le condizioni di vita degli abitanti: assieme agli aspetti paesaggistici, gli alberi svolgono infatti importanti funzioni ambientali, dall'assorbimento dell'anidride carbonica al consolidamento dei terreni (ad esempio lungo gli argini fluviali), per non parlare della funzione di filtro degli inquinanti, primi tra tutti le polveri sottili.

Ecomafie, attacco alle foreste del mondo
Dopo cocaina e diamanti, il commercio illegale di legname è la terza industria più redditizia per le mafie internazionali. Colpite Amazzonia e Africa. [Luca Scarnati]

La mafia dei boschi che devasta la Sila
Ditte compiacenti, tecnici prezzolati e intimidazioni agli amministratori locali. La criminalità distrugge la montagna calabrese. Le Procure indagano e sette consiglieri regionali d'opposizione interrogano Scopelliti e Talarico

Biocarburanti - Quelle foreste bruciate come scarti
I pellet in legno importati dagli Stati Uniti non sono affatto scarti, come sostengono le compagnie elettriche britanniche: si tratta di inter alberi abbattuti e machinate per essere esportati come biomasse. E' quanto denuncia l'associazione ambientalista statunitense, Dogwood Alliance, bel rapporto "The Use of Whole Trees in Wood Pellet Manufacturing". Secondo la Wood Resources International, la fascia meridionale degli Stati Uniti è recentemente divenuta il primo esportatore di pellet verso l'Europa. I pellet vengono presentati come una risorsa sostenibile, proveniente dagli scarti di segheria, e in quanto tale fortemente sostenuta da sussidi pubblici. Ma non è così.





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