mercoledì 23 febbraio 2011

Inceneritore di Russi, le falsità e la scorretteza del Partito Democratico di Bagnacavallo e non (1)...


Inceneritore Russi

Se fa male il fumo della sigaretta, come potrà non fare male il fumo di un bruciatore??? 
Dott.ssa Patrizia Gentilini, Oncoematologa Medico
dell' I S.D.E. Italia

«Le nuove generazioni non ci perdoneranno questo suicidio ambientale»
Prof. Lorenzo Tomatis (1929-2007), insigne oncologo e ricercatore di fama mondiale
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Lunedì, 28 Febbraio 2011, la Conferenza dei Servizi dell' Emilia Romagna dovrebbe pronunciarsi sull'ammissibilità o meno della costruzione della " Centrale a Bio Masse", si scrive così ma si legge "Inceneritore" di Russi - Boncellino in Provincia di Ravenna.... non sarà questo Blog ed i post che pubblicherò oggi e nei prossimi giorni a cambiare il corso della storia, ma rimangono comunque a testimonianza di chi sono i responsabili morali e materiali di questo "avvelenamento di massa".....

Pubblicherò una serie di post, che fanno il punto della situazione ed analizzerò l'osceno documento, messo nella buchetta della posta di tutti i bagnacavallesi dal partito democratico locale... come ha detto qualcuno del Pd, leggetelo bene, anche due volte... infatti con una sola lettura non si percepiscono tutte le falsità e travisazioni della realtà, scritte nel depliant.... l'analisi del volantino sarà suddivisa in più post che saranno comunque taggati "Inceneritore di Russi" e richiamabili con un solo clik...

intanto un paio di precisazioni....

1) Non esiste un inquinamento buono ed un inquinamento cattivo, l'inquinamento è inquinamento e richiamare lo spettro del nucleare come alibi per effettuare devastazione ambientale e dare il via libera a prescindere a qualsiasi nefandezza è miope, deleterio, criminale!!!

2) "Centrale a Bio-Masse" è un termine che dice tutto e niente.... di centrali a biomasse ce ne sono di svariati tipi, funzionamento e potenza, quello di Russi-Boncellino che in teoria dovrebbe BRUCIARE legna,  lo si può tranquillamente definire "bruciatore" od anche "inceneritore", visto che fino a prova contraria a bruciare legna si  ottiene CENERE!!!...

Qualsiasi tipo di combustione genera inquinamento, a prescindere da cosa si brucia...  Dott.ssa Patrizia Gentilini


Produrre per bruciare

è IDIOTA E "CRIMINALE",
(e sfido chiunque a dimostrare il contrario) Orso Tibetano
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Analisi del Volantino che il Partito Democratico di Bagnacavallo ha distribuito a tutti i bagnacavallesi, Volantino modello Marzullo, si sono fatti le domande e dati le risposte, sottraendosi alla discussione e al dibattito.... non avrei nessun problema a discutere il volantino pubblicamente faccia a faccia, ma quelli che invitano gli altri a metterci la faccia, poi si nascondono dietro ad un volantino e rifuggono il confronto pubblico....

Premessa tratta dal volantino

IL PD PER L'ENERGIA PULITA DA FONTI RINNOVABILI, PER LA TUTELA DELI:AMBIENTE, CONTRO IL NUCLEARE.

POLITICHE ENERGETICHE, LE NOSTRE STRATEGIE
 
1. L'Italia ha bisogno di una politica Energetica coerente con gli accordi di Kyoto e quelli successivi che prevedono una consistente riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, una forte azione verso il risparmio
energetico, una produzione energetica non più centrata sull'impiego di combustibili fossili ma sulle fonti rinnovabili (eolico, geotermico, biomasse(1), solare ecc..). Se l'Italia non onorerà gli accordi sottoscritti sarà chiamata, già dal prossimo anno, a pagare salate sanzioni a livello europeo che si scaricheranno sulla bolletta elettrica delle famiglie(2) e delle imprese. Il PD, che ritiene la scelta nucleare decisa dal governo sbagliata, costosa e pericolosa, propone da tempo a livello nazionale l'approvazione di un Piano Energetico che fissi per ogni territorio e per ogni comparto dell'economia e della società precisi obiettivi di risparmio energetico e di produzione da fonti rinnovabili. L'Emilia Romagna ha approvato un proprio Piano Energetico che sul versante della produzione energetica da fonti rinnovabili prevede per il prossimo triennio di aumentare tra i 700 e i 1000 Mw la produzione da fonti rinnovabili e il taglio dal 7% al 10% dei consumi energetici. Per raggiungere tali ambiziosi obiettivi è necessario intervenire su tutti i comparti: l'edilizia e l'efficienza energetica degli edifici, il sistema dei trasporti, l'efficientamento delle centrali di produzione e delle infrastrutture di trasporto dell'energia elettrica, l'innovazione nei processi produttivi e nell'economia, la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie verdi da brevettare e applicare nel settore manifatturiero, indirizzando le risorse pubbliche all'incentivazione di progetti innovativi, alla ricerca e alla formazione. È necessario in sostanza dare corso ad un vero e proprio cambio di passo nelle modalità di produrre e consumare puntando alla creazione di nuove filiere industriali legate al comparto energetico, al recupero e al riciclo dei rifiuti, al settore agro-alimentare, al settore delle costruzioni, della logistica e dei trasporti. Una simile sfida si può vincere solamente se i nostri territori saranno capaci di dotarsi di un nuovo patto per la crescita e lo sviluppo sostenibile che veda come protagonista non solo le forze sociali ed economiche, ma l'intera comunità.

Se il cittadino medio ha capito qualcosa, mi chiamo Cacao... già detto su inquinamento e nucleare più sopra, faccio comunque presente che il Presidente dell'Agenzia Nucleare sarà il Professor Umberto Veronesi, eletto al Senato nelle file del PD,  segnalo le due cose principali che ho sottolineato e grassettato...

1) Energie rinnovabili... biomasse....
 una cosa quando è bruciata è bruciata, non è che si rigenera e tantomeno brucia all'infinito.... come si può tale energia definirla "rinnovabile"??? O è il fumo che ci respiriamo che si "rinnova" continuamente???

2) Seconda cosa le "Bollette delle Famiglie"... Faccio presente che sulle Bollette delle famiglie pesano già i soldi che lo stato "ruba" ai cittadini per finanziare gli incentivi ed i famigerati "certificati verdi", che drogano il mercato dell'energia... prima di  paventare ulteriori aumenti vogliamo discutere sui soldi che lo stato ci ruba per finanziare le lobby affaristiche della speculazione sulle energie pseudo alternative.... senza i certificati verdi organizzati in questo modo non assisteremmo a questo degrado, perchè non sarebbe conveniente investire in questi ecomostri...

2. Il Piano Energetico Comunale che stiamo costruendo, assume, in questo contesto, un ruolo fondamentale, essendo lo strumento che dovrà fissare gli obiettivi energetici e ambientali per il nostro territorio prevedendo la partecipazione attiva della popolazione chiamata, responsabilmente, a dare il proprio contributo.(1) Proponiamo pertanto di accelerare la fase di elaborazione del Piano, di dare corso immediatamente alle procedure relative alla sua predisposizione in ambito dell'Unione dei Comuni, di prevedere la nomina di apposite commissioni nei comuni sulla base di un percorso partecipato preciso e organizzato. Il Piano Energetico locale, pur non potendo disciplinare puntualmente la localizzazione degli impianti di produzione energetica, purtroppo sottratti alla competenza comunale da una normativa centralistica e sbagliata imposta dall'attuale Governo, dovrà in ogni caso intrecciarsi fortemente con gli strumenti urbanistici in fase di predisposizione: il Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), i Piani Operativi Comunali (POC) e gli altri strumenti di programmazione e pianificazione dai Piani del traffico e della viabilità fino alle norme in materia commerciale e turistica

AI posto dello zuccherificio, costretto alla chiusura a seguito della decisione del Governo e della Commissione europea di ridurre drasticamente le coltivazioni di barbabietola e la produzione di zucchero in Italia, la proprietà ha avanzato la proposta di riconvertire il proprio stabilimento in un "Polo Energetico della potenza di 30 Mwh costituito da una centrale elettrica alimentata da legna vergine proveniente da filiera corta e da un secondo generatore di elettricità funzionante a biogas e poggiante sugli allevamenti suinicoli circostanti e dall'installazione sul tetto della centrale di un impianto fotovoltaico, tutto con la possibilità di sfruttamento del calore residuo per eventuali coltivazioni in serra". Su questo progetto è stato raggiunto un accordo sottoscritto dalla Power Crop proprietaria degli impianti, dalle organizzazioni sindacali, da un'importante associazione agricola(2), dal Ministero, dalla Regione, dalla Provincia, dal Comune di Russi. L'accordo sottoscritto è coerente con le previsioni del Piano Energetico Regionale relativamente alla produzione energetica da fonti rinnovabili. L'accordo però non sancisce la realizzazione della Centrale. La decisione verrà, giustamente, assunta dopo che il progetto sarà sottoposto a procedure di valutazione di impatto ambientale (VIA). Noi lavoriamo affinchè il procedimento di VIA in corso proceda e si concluda nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia ambientale. In particolare l'eventuale autorizzazione al funzionamento della centrale dovrà rispettare i seguenti punti:

A. L'approvvigionamento della legna vergine, la materia prima necessaria al funzionamento della centrale, dovrà avvenire nel raggio di 70 km di distanza dall'impianto.

Indipendentemente dagli accordi di filiera che lascerebbero spazio ad altre soluzioni.

 Il rispetto dei 70 km, in centrali come questa che si basa sulla piantumazione finalizzata, riduce, a parità di energia prodotta, del 90%-95% l'emissione di gas climalteranti.

B. Le emissioni in atmosfera devono essere inferiori a quelle prodotte dall'ex zuccherificio, nel pieno rispetto del piano sulla qualità dell'aria della provincia di Ravenna che, giustamente, prevede che il bilancio ambientale delle emissioni in atmosfera debba essere sempre positivo.

C. Predisporre un piano preciso chiaro e dettagliato di controllo delle materie prime in entrata in azienda, della quantità e qualità delle emissioni in atmosfera i cui dati vanno comunicati agli enti locali e alla popolazione anche attraverso l'ausilio di appositi tabelloni elettronici da posizionarsi nei centri adiacenti.

D. Predisporre un preciso piano dei flussi di traffico veicolare in entrata e in uscita dalla centrale dacondividere e verificare periodicamente con gli enti locali e l'amministrazione provinciale al fine di ridurre al minimo il traffico di attraversa mento dei centri abitati dei mezzi diretti al sito.

E Il rispetto tutti gli impegni relativi all'occupazione e alle compensazioni sociali ed ambientali sottoscritte da Power Crop.

Come sopra chi ci capisce è bravo, in ogni caso segnalo i punti più "succulenti"...

1) Di quale contributo stiamo parlando dal momento che la popolazione in realtà finchè si è potuto è stata tenuta debitamente all'oscuro, dopodichè non potendo più far finta di niente è partita la propaganda e la disinformazione... immagino si tratti di "contributo" in fatto di Salute...

2) Non è stato firmato un contratto bensì una dichiarazioni d'intenti, o al massimo un pre-contratto, firmato peraltro da Coldiretti Nazionale,  ma che Coldiretti locale e i suoi associati hanno respinto così come tutte le altre associazioni agricole e loro associati...

A) I contratti entro i 70 km non ci sono, e questo è un dato di fatto...  ma allora di cosa stiamo a parlare e come si può pensare che il bruciatore  possa avere l'ok se la procedura sarà corretta???
La realtà è che nella parte in grosso del punto A, ci sta la fregatura!!!....  nel contratto che il Pd ha "regalato" a Power Crop, c'è tutta una serie di eccezioni, alternative e postille, che permetteranno a Power Crop di approvigionarsi come più gli aggrada o quasi... esilarante l'ultima frase che per come è messa giù non merita nemmeno di essere commentata, talmente è ridicola....

B) Ammesso e non concesso che inquinasse meno dello zuccherificio, questo non significa che NON inquini!!! non sono questi i parametri su cui basare la discussione...

C) I tabelloni elettronici bisognerebbe metterli davanti a casa di chi sostiene l' inceneritore ( e in molti casi non sa nemmeno perchè...) con la scritta fissa:

IDIOTA OLIMPICO

D) Oltre all'inquinamento da inceneritore e da 40.000 camion all'anno, inquinamento da cementificazione per fare nuove strade...

E)... compensazione ambientale... ma si dai, vi avveleniamo tutti, ma se fate i bravi vi regaliamo un giardino pubblico... non troppo grande però, altrimenti porta via spazio alla cementificazione...

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