mercoledì 23 febbraio 2011

Le balle del Partito Democratico di Bagnacavallo sul Bruciatore di Russi, parte seconda

Bruciatore Russi


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Ed ora veniamo alla parte "Marzullo " del Volantino... mi faccio le domande e mi do le risposte.... 
CENTRALE A BIOMASSE DI RUSSI: E' VERO CHE... ?

1) È vero che la centrale brucerà rifiuti?
No! È falso. Non può bruciare rifiuti perché non gli è consentito dal piano provinciale apposito e soprattutto dalla legge. Se l'impresa violasse le autorizzazioni incorrerebbe nel blocco immediato dell'impianto, nella conseguente denuncia penale, e dovrebbe restituire i finanziamenti ingenti che ha ricevuto.
Non può bruciare rifiuti perché "tecnicamente" in quell'impianto non è possibile.
Infatti, l'immissione del cippato di pioppo ("scaglie" di legno) nella caldaia avviene con un processo
simile alla nebulizzazione. Gli "ugelli" che "sparano" il cippato non possono far passare materiale
di dimensioni superiori a pochi centimetri.
*Per bruciare rifiuti in questa centrale, bisognerebbe modificare una parte costosa del sistema e ripartire, ovviamente, con tutto l'iter autorizzatorio.

Non può bruciarli perchè non gli è consentito, ma basta una delibera provinciale, che permetta di bruciarli, si cambiano gli ugelli, i filtri e un po di apparecchiature varie, ovviamente il bruciatore sorgerà già predisposto per i cambi in corsa e il bruciatore potrà bruciare rifiuti...
*d'altra parte è scritto pure nella loro risposta, basta saperla leggere...

Non dimentichiamoci poi, quello che è successo qualche tempo fa coi rifiuti di Napoli... quando silvio b. ha chiamato perchè non sapeva dove metterli,  il primo a rispondere è stato vasco e. ... il vero "padrino" dell'inceneritore... quella centrale l'ho voluta io!!!... testuali parole... e ne va pure fiero... 

2) È vero che brucerà legname proveniente da lontano?
No! È falso.
La centrale potrà essere autorizzata solamente se userà come combustibile legna vergine prodotta ad una distanza massìma.dì.70 Krn.dall'Impianto.
Questo è quanto sottoscritto nell'accordo. Questo è quello che chiedono gli Enti Locali e il PD. Questo è quanto dovrà essere sancito dall'autorizzazione, al di là e al di sopra dell'accordo di filiera nazionale che darebbe la possibilità di approvvigionamento della materia prima fino a 300 Km. La combustione di legna prodotta entro 70 km permette di abbattere del 90-95% l'emissione di C02 emessa bruciando combustibili fossili. Questo è l'aspetto positivo di una centrale elettrica che contribuisce a ridurre il "riscaldamento globale".

Certo che brucierà legna proveniente da lontano!!! loro stessi sono costretti ad ammettere che gli accordi prevedono che ci si possa rifornire oltre i 70 km.... anche perchè i
contratti sotto i 70 km non ci sono, indi per cui...

3) La materia prima c'è? Gli agricoltori non sono disposti a produrre i pioppi necessari alla centrale! Come si fa?
Senza materia prima, cioè legna vergine, l'impianto non può funzionare (1). Senza la dimostrazione di
avere a disposizione gran parte delle 270.000 tonnellate di materia prima l'impianto non può essere
autorizzato.
La disponibilità continuativa della materia prima deve essere certificata da precisi contratti di fornitura sottoscritti da imprese forestali o coltivatrici dirette. (2)
Le biomasse forestali ottenibili, che Nomisma ha stimato nel raggio dei 70 Km di distanza dall'impianto, variano tra le 690.000 e 970.000 tonnellate annue (3) e una parte di queste potranno essere utilizzate per l'impianto.
Le coltivazioni a pioppo vanno adeguatamente remunerate. Sarà compito dell'azienda garantire i contratti di coltivazione (4). Ma non pare ci sia pregiudizio dei coltivatori rispetto a questa coltura. (5) Lo dimostra il precontratto, sottoscritto da molti agricoltori della Provincia di Ravenna e limitrofe per fornire la materia prima ad un'analoga centrale di dimensioni superiori a quella di Russi.(6)  Il problema non è dunque legato alla volontà dei coltivatori quanto all'incontro tra domanda e offerta.

E qui siamo veramente alle comiche.... Zelig è nulla in confronto a questi!!!

E' vero ... la materia prima non c'è e gli agricoltori non sono disposti a fare beneficenza e a vedere svalutato il proprio territorio!!!

1) Una volta che il bruciatore sarà fatto, dovrà bruciare, se non c'è legna brucierà rifiuti!!!... 120.000.000.(centoventimilioni) di euro investiti non si possono lasciare cadere nel nulla, se non ci sarà legna basterà la delibera provinciale di cui più sopra e il bruciatore potrà bruciare rifiuti!!!

2) Al momento esistono contratti per 700 ettari a fronte di 9000 necessari... meno del 10%

3) E' risaputo che Russi si trova nel cuore delle Foreste Casentinesi!!!... suvvia un minimo di digntà..... per far funzionare il bruciatore di Russi-Boncellino servono 9000 ettari pieni, interamente a pioppeto, quante decine di migliaia di ettari ne servono di pulitura forestale???.... le prime colline oltre la via Emilia, sappiamo tutti che sono coltivate e per arrivare ai boschi bisogna andare oltre... le stime di Nomisma sono irreali e fuori dal mondo!!!....

4) "Infatti" l'azienda avendo alternative e scappatoie, si è ben guardata di fare contratti soddisfacenti per gli agricoltori...

5) Certo come no!!! basta leggere qui !!!

6) ASSOLUTAMENTE FALSO E FUORVIANTE!!! ma di cosa stanno parlando??? NON esiste ASSOLUTAMENTE una centrale analoga nella zona!!! anchè perchè se dovessero alimentare un' altra Centrale, come farebbero a fornire legna a quella di Russi??? ... questi son da manicomio!!!

....E se per caso ci si sta riferendo alla Centrale PAER di Mezzano, che il PD NON ha voluto perchè metteva a rischio la Centrale di Russi, sappiate che le cose stavano esattamente all'opposto!!!

1) gli Agricoltori, non avevano firmato precontratti, ma avevano costituito una Società che sarebbe stata socia nella centrale, quindi avrebbero  partecipato sia alla gestione della Centrale che agli utili e non sarebbero stati sotto ricatto da parte della proprietà come invece avverrebbe a Russi...

2) a Mezzano si sarebbero potuti sfruttare terreni diversi e già liberi rispetto a Russi, che invece si trova nel bel mezzo di una zona quasi completamente impiantata a Frutteto e Vigneto...
I km fra le due località sono pochi...  15 in linea d'aria, forse meno, ma cambiano molteplici fattori...

3) terzo ma cosa più importante... la centrale non era affatto "di dimensioni superiori", bensì era esattamente della metà!!!
15 Mw, Mezzano... 30Mw Russi!!!

BUGIARDI!!!


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