Sequestri made in china |
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Narni, negozio cinese vende falsi Thun: sequestrati dalla guardia di finanza
10/12
Nuovi sequestri nell'ambito dell'operazione "Natale sicuro", deferito un 25enne cinese
Sequestrati 6mila giocattoli in un negozio gestito da cinesi
11/12
Sequestrati dalla guardia di finanza 4300 prodotti pericolosi a Palermo
Sequestro torce cinesi Pioltello Milano Guardia di Finanza, indicazione d’origine ingannevole
Prodotti cinesi irregolari, sequestrati 250 pezzi
SEQUESTRO DI PRODOTTI CINESI
Maxi sequestro di giochi senza marchio nel Bresciano
Natale: Gdf,maxi sequestro giochi e luci
Operazione a Torino, ritirati 172 mila articoli pericolosi
La Guarda di Finanza di Susa ha portato a compimento un'operazione denominata "Silhouette", che ha portato al sequestro di macchinari utilizzati per trattamenti estetici anti cellulite. Questi, importati dalla Cina, non erano conformi alle normative di sicurezza.Nell'operazione sono stati coinvolti cinque centri estetici: tre sono in Piemonte e due in Lombardia. I due soci-amministratori dell'impresa, del torinese, ed un socio occulto acquistavano le apparecchiature a circa 6.000 euro cadauna e le rivendevano a 20.000 euro.“
Scarpe avvelenate
Il procuratore di Torino, Raffaele Guariniello ha mandato i carabinieri del Nas a prelevare vari campioni in punti vendita cinesi da far controllare. Le analisi effettuate a Biella, dall’«Associazione Tessile e Salute», hanno rilevato nelle scarpe di marca Ymada, modello basso da uomo, un quantitativo di cromo esavalente (allergizzante e cancerogeno) pari a 15,9 milligrammi invece dei 3 al massimo ammessi per legge. Il cromo esavalente viene utilizzato nella lavorazione di cuoio e pellame. Le scarpe sono state tutte sequestrate e il negoziante cinese, con negozio nei pressi di Torino, che le vendeva rischia ora una multa salata e un anno di carcere.
Operazione "Silhouette"
La Guarda di Finanza di Susa ha portato a compimento un'operazione denominata "Silhouette", che ha portato al sequestro di macchinari utilizzati per trattamenti estetici anti cellulite. Questi, importati dalla Cina, non erano conformi alle normative di sicurezza.Nell'operazione sono stati coinvolti cinque centri estetici: tre sono in Piemonte e due in Lombardia. I due soci-amministratori dell'impresa, del torinese, ed un socio occulto acquistavano le apparecchiature a circa 6.000 euro cadauna e le rivendevano a 20.000 euro.“
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