giovedì 7 ottobre 2010

► un "ecologico" impianto solare

Siccome ho ricevuto 2 commenti sull'argomento in questione, per il momento lo riporto in prima pagina, appena ho un attimo di calma, provvederò ovviamente a rispondere...
Mi scuso con l'interlocutore.

Pubblicato il 09/08/2010

 

Impianto Fotovoltaico di S.Alberto
E che è un "prato-pascolo biosolare"? ci sono forse pascoli illuminati artificialmente???
Nel bel mezzo della campagna ravennate, così in mezzo che più in mezzo non si può...
nel punto più lontano dalla strada...
un silos del calcestruzzo, una gru, una specie di palazzina o quel che è in costruzione....



In costruzione c'è anche una vasta recinzione per almeno un metro da terra, se non di più è in calcestruzzo... (vedi frecce)

Attorno all'impianto in costruzione....


Kilometri e tonnellate di cemento, kilometri e tonnellate di ferro dentro e fuori... fermo restando la mia contrarietà agli impianti solari nei campi agricoli, ho letto di progetti che prevedono recinzioni di sola rete sollevate da terra per il passaggio dei piccoli animali, almeno il cemento ce lo si poteva risparmiare....
kilometri e tonnellate di ghiaia...

non solo lungo tutto il perimetro ma anche internamente a suddividere in tante piccole aree una grande area... in altri progetti è specificato che non si asfalterà nessuna strada interna e nemmeno ci si metterà ghiaia....


e di conseguenza recinzioni anche internamente...

kilometri di fossi scavati e kilometri di plastica messa dentro ai fossi e coperti con la terra...


Vista la distanza a cui mi trovavo,potrei anche sbagliarmi ma mi sembrano costruzioni in cemento, con sottobase in cemento...

una vista d'insieme dell'impianto....


ed ora torniamo all'inizio...
E che è un "prato-pascolo biosolare"???

ora specificato che la campagna ravennate non ha tradizioni ovine ed ancor di meno casearie, ed un motivo forse ci sarà, che se lasci incolto un terreno da queste parti nascono erbacce di ogni genere e non foraggio o prato pascolo, nei punti come questo qui sotto riportato, attorno ai supporti in ferro, credete forse che se anche nascesse erba di prima qualità le pecore terrebbero pulito?... credo che neanche le capre possano tanto ed a meno che non si ingaggi una squadra di scimmie ammaestrate, l'unico modo per tenere pulito sotto i pannelli sarà usare diserbanti e disinfestanti ad ampio raggio, non essendoci colture e piante da preservare... ovviamente le pecore saranno alloggiate vicino, ma al di fuori dell'impianto e far credere che contribuiranno a tenere pulito l'impianto in maniera ecologica è prendere per i fondelli...



per concludere questo terreno come purtroppo tanti altri, per 20/25 anni, non prenderà più sole, prenderà acqua in maniera irregolare e ci saranno punti che non la prenderanno mai o quasi ed altri dove sorgeranno laghetti, continuerà a doversi sorbire diserbanti nonostante si sostenga il contrario... ed un volta concluso il suo ciclo andrà bonificato da tutto il ferro, il cemento, i tubi di plastica e dulcis in fundo la ghiaia!!

probabilità da 1 a 100 che in futuro possa tornare ad essere un campo coltivato, zero virgola....
Una pianta di Girasoli che sta per essere sopraffatta dalle erbacce osserva "sconsolata" il tutto...

... e li chiamano impianti puliti ed ad impatto zero, figuriamoci se fossero inquinanti...



ulteriori info al riguardo qui
Concludo qui almeno per il momento i miei post e le mie considerazioni sul solare....
materiale per riflettere, chi vuole, ne credo ne abbia a sufficenza...

11 commenti:

  1. Complimenti! Ottimo reportage.
    Meditate gente, meditate...

    es

    RispondiElimina
  2. MA QUALI DISERBANTI... LO SAI QUANTO INCIDEREBBERO NELL'ECONOMIA AZIENDALE?
    e ALLE 500 PECORE COSA GLI DANNO DA MANGIARE?
    LE PECORE CI SARANNO , PASCOLERANNO , E POTRETE VISITARE IL SITO.
    PERCHE' DIFFAMARE GRATUITAMENTE?
    E QUANTI POSTI DI LAVORO CREERA' .... MA QUESTO A NESSUNO INTERESSA?
    fORSE NON AVETE FAMIGLIE DA SFAMARE , NON AVETE MAI PERSO IL LAVORO , OPPURE NON AVETE AFFATTO BISOGNO DI LAVORARE PER VIVERE .....
    O FORSE VORRESTE ESSERE VOI LA PROPRIETA' DI TUTTO QUESTO......
    PRIMA DI SCRIVERE CONCLUSIONI INFONDATE....ED ESTREMISTICHE .... PROVATE A FARVI UN ESAME DI COSCIENZA!!!!!!
    mA FORSE IL MIO E' "FIATO" SPRECATO!!!!

    RispondiElimina
  3. Visto che si firma con un Nick, posso sapere a nome di chi parla??? se parla per conto della proprietà, perchè non si firma con nome e cognome???...

    1) le pecore non pascoleranno all'interno dell'impianto, ma in un pascolo adiacente ad esso come si evince chiaramente dal progetto dell'impianto che qui non ho postato, ma che non ho nessun problema a postare...

    2) se anche pascolassero all'interno, a ridosso dei paletti, cmq le erbacce rimarrebbero, e non vedo in quale altro modo si possano togliere...

    3)Giusto, quanti posti di lavoro creerà???... sinceramente non lo so, ma quello che è sicuro, è che 70 ettari coltivati a terreno agricolo, avrebbero creato molti più posti....

    4) non capisco il senso del seguito, ma gli impianti solari non creano più posti di lavoro di tante altre attività, e sicuramente meno che l'agricoltura...

    5) se avessi la proprietà di 70 ettari di terreno, non li metterei certo ad impianto solare!!!

    6) e concludo... se non vuol sprecare fiato, scriva minuscolo e non urli...

    RispondiElimina
  4. CERTO, NON POSSO FIRMARMI CON NOME E COGNOME ..PER ORA....COMUNQUE NON SONO LA PROPRIETA' e parlo a nome mio , solo che conosco bene la realta' che si sta creando perche' sono stato coinvolto con il mio lavoro.

    le pecore pascoleranno e le faro' sapere appena inizieranno a farlo...e visto che ci sara' l'apertura al pubblico magari visiteremo l'impianto insieme (altro che nome e cognome).

    i diserbanti non verranno impiegati e tra 25 anni il terreno sara' riconosciuto biologico , perche' avra' ricevuto solo concime derivato da deiezioni animali.

    il reddito da prodotti agricoli , negli ultimi anni e' precipitato , vi sono amici miei che l'anno scorso hanno lavorato per 2 € l'ora.....voi ci andreste al lavoro per quella cifra?
    ecco perche' si passa al fotovoltaico perche' l'agricoltura e' "bastonata" da tutti e quello forse il vero problema

    A ridosso dei paletti l'erba anche se cresce non da fastidio perche ' non ombreggia i pannelli...quindi se le pecore fanno le "pigre"...sara' lasciata com'e' , dovete capire che le pecore sono inserite per risparmiare manodopera e sfalci , che comunque servono solo se si crea ombra..per il resto che sia presente l'erba non interessa nessuno.
    E poi e' comunque un integrazione alla tecnologia.
    Il formaggio...bhe verra' prodotto in azienda , e venduto nel negozio..proprio li!
    Comunque per dimostrarvi la mia Buona Fede....vi segnalero' appena le pecore saranno al pascolo .....

    ci aggiorniamo!

    RispondiElimina
  5. 1) Non ho il minimo dubbio che le pecore "inizieranno" a pascolare, e sono convinto che verranno fatti degli Open Day, dove magari saranno invitati anche Programmi TV, tipo Geo & Geo o Linea Verde, ma il punto è quanto "continueranno"???.... Non so che tipo di Tecnico tu sia, agrario, zoologo od altro ma per le quattro conoscenze agrarie che ho io, il progetto mi sembra piuttosto campato in aria, senza punti fermi e molto idealistico.... pensare che le pecore possano sfamarsi con erbacce qualsiasi e si possa fare formaggio di qualità, la vedo piuttosto dura! vorrei sbagliarmi, ma secondo me 3/4 anni al massimo e il reparto ovino chiude!

    2) ammesso e non concesso che nel terreno non vengano usati diserbanti, sarà pure riconosciuto biologico, ma andrà bonificato da tonnellate e tonnellate di ghiaia e sarà comunque un terreno "malato" che non avrà ricevuto sole ed acqua in maniera libera e senza impedimenti...

    3) Ovviamente non è colpa tua o della Tozzi, ma fintanto che non avremo imparato a mangiare e digerire pietre e cemento, bulloni o pannelli solari, i campi agricoli dovrebbero servire a produrre cibo, i pannelli solari se proprio vogliamo farli, facciamoli sui tetti e nelle aree industriali, ed è uno scandalo invece che gli incentivi sul solare privilegiano chi li impianta nei campi anzichè altrove!!!

    4)Ci vorranno pecore ammaestrate, che sappiano come devono comportarsi!!! non ho dubbi sulla tua buona fede, ma è il progetto che fa acqua da più parti e più che una compensazione, mi sembra una cortina fumogena per distrarre l'attenzione!
    nella speranza di sbagliarmi, ma se anche fosse, sarò sempre contro gli impianti nei campi, io la vedo così...

    RispondiElimina
  6. Bhe ti do' atto che almeno ragioni, e' stupido essere solo estremisti..!!!!!
    e sono daccordo con te sul fatto degli incentivi e dei campi agricoli.
    Io non darei il permesso ad alcun IPER di aprire senza l'autosufficenza energetica...per esempio.
    Comunque verra' seminato un pascolo con circa 8 speci selezionate ideali per l'alimentazione ovina , speci autoriseminanti perenni e annuali per garantire foraggio nel tempo.
    Il sole e lacqua li ricevera' , la progettazione dell' impianto prevede che non vi siano mai zone d'ombra sui pannelli e questo porta un irraggiamento solare del80% al terreno , anche questo pregiudica la scelta delle sementi ..tutto e' legato.
    La pecora a differenza di quanto si pensi e' un animale docile , abitudinario e quindi non occorre ammaestrarlo ...impara in poco tempo e si comporta allo stesso modo...
    e poi...lo sapevate che nei mesi estivi hanno bisogno dell'ombra del pannello ? Certo...avete presente i gregge vove le pecore tengono la testa sotto la pancia della "vicina" ..e' per questo motivo.....
    Liberi di pensarla come si vuole(vorrei vedere) cerchiamo di confrontarci senza diffamare....lo so' che spesso l'uomo non e' l'essere piu' intelligente ...ma cerchiamo di migliorare..
    sei daccordo?
    Saluti

    RispondiElimina
  7. io non darei il permesso agli Iper!!! a prescindere, qui in romagna ce n'è uno ogni 10 km, direi che il mercato è saturo...
    che la pecora sia docile è risaputo, non a caso "la massa" viene assimilata alle pecore e non agli Orsi ;-)... sul progetto mi permangono parecchie perplessità, ben vengano i pionieri, chi ha voglia di "scommettere" e di aprire nuove vie, senza di loro saremmo ancora all'età della pietra, ma se la pianura ravennate non ha tradizioni ovine ed ancor meno casearie, un motivo ci sarà...
    se sono stato duro mi fa piacere, non voglio essere tenero, per questo c'è già la stampa in genere, c'è bisogno di gente che almeno metaforicamente molli ceffoni e non carezze ed induca a riflettere...
    ma non mi sembra di essere stato diffamatorio, le questioni che pongo sono sempre li e sarà il tempo a dire se ho preso un abbaglio colossale, o se purtroppo avevo ragione.... non dimentichiamo che c'è un altro mega impianto dalle parti di alfonsine e li pecore non ci sono, più tanti altri sparsi ovunque... e 20/25 anni sono lunghi...

    RispondiElimina
  8. Piu' ne discutiamo , piu' troviamo dei punti in accordo.
    Gli IPER non solo sono troppi , ma amio avviso andrebbero obbligati all'autosufficenza energetica.
    Hai ragione , in italia dei parchi solari ne stanno nascendo ovunque , ma il mio riferimento a S'Alberto e' unico : si tratta di qualcosa di nuovo che dovrebbe servire da esempio , ecco perche' ci credo.....poi in futuro spero di aver ragione , non per averla , ma solo perche' spero che questo progetto faccia riflettere ...senza schiaffoni (ironico)...
    ....

    RispondiElimina
  9. Non posso che augurarti buona fortuna, per il tuo progetto in cui credi così tanto... rimanendo comunque contrario agli impianti (non riesco a chiamarli "parchi") solari nei terreni agricoli, mi auguro che possa servire a portare pecore nelle zone industriali e non pannelli solari nei campi... ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avevo promesso , e mantengo .
      Eccoti i link , non per cercar di farti cambiare idea , la rispetto! Solo per farti capire che in italia non sono tutti Fanfaroni ...qualcuno dice e mantiene !
      Purtroppo sono troppo pochi questi!
      Blackowl
      http://ravenna.mondodelgusto.it/2012/01/30/sant-alberto-ravenna-solar-farm-del-gruppo-tozzi-investe-sul-formaggio/

      http://ravenna.mondodelgusto.it/2012/01/31/sant-alberto-ravenna-formaggio-del-caseificio-buon-pastore/

      Elimina
  10. Non metto in dubbio la Tua buona fede e la Tua voglia di lavorare, rimango perplesso sull'iniziativa

    RispondiElimina