martedì 19 ottobre 2010
Gli Ecologisti Democratici della provincia di Ravenna rivolgono un appello alle istituzioni, alle imprese industriali e terminalistiche che operano nell' area portuale di Ravenna "affinchè diano un contributo importante per la graduale trasformazione del nostro scalo in un moderno Green Port competitivo anche da questo punto di vista con i porti europei più avanzati, installando (o facendo installare) significativi impianti fotovoltaici sui tetti di fabbriche, capannoni, uffici e magazzini.
Nell'area portuale-industriale lungo il Candiano di Ravenna esistono infatti tetti con ampie superfici che potrebbero essere utilizzati al meglio e senza impatti per la produzione di energia pulita, contribuendo allo sviluppo e all'occupazione del territorio e recuperando gradualmente le spese di investimento grazie al nuovo conto energia recentemente approvato e previsto nel periodo 2011-2013.
Si evidenzia a tal fine che tali interventi appaiono oggi possibili con diverse modalità che possono essere consigliate alle imprese da esperi del settore o dagli sportelli energia delle istituzioni pubbliche o delle associazioni private, dai mutui agevolati che diversi istituti di credito locali e nazionali praticano anche a Ravenna, al Leasing fino alla possibilità, per chi non vuole effettuare direttamente l'intervento, di affittare (o dare in diritto di superficie per 20 anni) il tetto a una società che opera nel campo energetico (ce ne sono diverse in campo nazionale che offrono garanzie di serietà e professionalità ) e che in cambio di tale disponibilità coprono in toto o in parte i costi delle utenze elettriche (diminuendo quindi il costo dell' energia per le nostre imprese) o pagano un affitto ragionevole.
Una scelta di questo tipo oltre a contribuire al raggiungimento degli obbiettivi europei volti a contrastare i cambiamenti climatici in atto, favorirebbe la crescita della green economy a Ravenna e in Italia in un momento economicamente difficile, rafforzerebbe sicuramente il legame tra il nostro Porto, così importante, e l'insieme della comunità ravennate e ne promuoverebbe l'immagine in Italia e all' estero.
Sotto un certo aspetto, nulla da dire, sicuramente sempre e comunque meglio il fotovoltaico nelle aree industriali che nei campi, su questo non ci piove... maaaa ... purtroppo, c'è (quasi) sempre un "ma"...
questo spot pubblicitario a favore della green economy in genere , del fotovoltaico in questo caso e dei suoi presunti vantaggi per tutti, mi sembra più uno spot a favore degli installatori di fotovoltaico e sposare una causa a prescindere senza se e senza ma come fa un'associazione politica quali sono gli "ecologisti democrativci", che come tale dovrebbe stare al di sopra delle parti, mi sembra piuttosto deleterio...
Allo stato attuale il fotovoltaico è un business per gli installatori, per le banche che fanno i mutui ma per chi deve mettere mano al portafoglio... il suo... il fotovaltaico non da nessuna garanzia, e come dice una pubblicità del settore "è una scommessa"... troppe le incongnite e come dicono gli operatori del settore più onesti, non è tutto oro quel che luccica... ad esmpio fra vent'anni ci troveremo con milioni di tonnellate di pannellli da smaltire e molto probabilmente sarà una delle emergenze del futuro e con i pannelli moderni che avranno tecnologie superiori 100 volte a quelli attuali ... e allora perchè non intensificare di più la ricerca ed aspettare a montare pannelli quando veramente saranno un vantaggio per tutti???... troppo facile la risposta....
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