Piallasse, Valle della Canna, Pineta San Vitale, Punte Alberete |
Siamo in campagna elettorale, ed arriva "Babbo Natale"... le promesse ed i progetti si sprecano...
E' dei giorni scorsi un faraonico progetto di recupero delle Piallasse e zone limitrofe, Valle della Canna Punte Alberete e non so che altro, che prevede investimenti per 900.000 euro...
Tali interventi sono stati illustrati nei girni scorsi nel corso di una conferenza stampa da Gianluca Dradi, assessore comunale all'Ambiente, e Libero Asioli, assessore provinciale con delega all'attività ittico venatoria. Erano inoltre presenti rappresentanti delle associazione di volontariato Ecoclub, Associazione italiana pesca sportiva, Libera associazione per la pialassa Baiona, nonché l'ATC RA2, che il 2 aprile realizzeranno un intervento di pulizia e raccolta di rifiuti vari non pericolosi.
Peccato però, che per il momento i soldi non ci siano e non si sa chi li sborserà....
Altro "piccolo" particolare... è vero che se le zone umide ravennati sono fatiscenti, gran parte della responsabilità è delle Amministrazioni locali che non hanno vigilato e non sono mai intervenute a mantenere legalità e pulizia, quelle stesse Amministrazioni locali che ora la dovrebbero recuperare, ma che nel progetto di recupero debbano essere coinvolti quegli stessi fruitori che hanno ridotto le piallasse così è veramente intollerabile ed inacettabile!!!... Si lo so, siamo in campagna elettorale (Leggetevi il "bombolone": "Quella tempistica un po' perfetta sulle valli") e bisogna tenersi buoni tutti, ma se si avesse un minimo di dignità e di amore per la natura, sia che si stia al potere sia che si sia all'opposizione bisognerebbe avere il coraggio di dire che capannisti e cacciatori andrebbero cacciati a calci nel sedere e con scarpe antinfortunistiche....
e non voler creare improbabili Enti no profit come chiede l'opposizione...
I capanni sono una cosa oscena ed inguardabile, quanto ai cacciatori avete idea di quanti quintali di pallini di piombo e non ci siano nelle piallasse, dato che menti sconsiderate quando fu creato il Parco Delta del Po hanno lasciato le Piallasse fuori dal Parco per poter permettere che si continuasse a cacciare???... e quelli rimarranno sempre li, non c'è recupero che tenga... senza contare tutti i danni ed i cambiamenti ambientali causati dai cacciatori.... tanto per fare un esempio i fenicotteri che attirati dal cibo gettato per richiamare gli anatidi o altre specie cacciabili, frequentano zone che altrimenti non frequenterebbero e poi rischiano di morire per saturnismo, mangiando i pallini dei cacciatori...
Comunque tranquilli, quelli più sopra son "tutti problemi che non esistono"... Passate le elezioni, ci diranno che i soldi non si trovano e tutto continuerà come prima con buona pace della Fauna che frequenta le Piallasse e dell'Ambiente che continuerà nel suo inarrestabile degrado... Ovviamente causato dall'uomo...
Buona Luce, Orso Tibetano
P.S. Se coinvolgessero anche gli Animali che ci vivono o vi transitano fra i "fruitori" delle Piallasse e delle altre zone chissà se vorrebbero avere a che fare con gli "altri" fruitori...
P.S. E gli abbattimenti dei Capanni abusivi di Foce Bevano che fine hanno fatto???.... Non è che qualche politic-ante si è messo di mezzo e sta mettendo i bastoni fra le ruote alla Forestale, che aveva dato il via agli abbattimenti e al "repulisti"???
Purtroppo hai ragione. Il problema qui sta nelle Istituzioni e in questo caso nelle solite sacche di "vecchia politica" ancora esistenti nelle nostre pubbliche amministrazioni che favoriscono le lobby locali (come quelle dei cacciatori e capannisti che qui nel ravennate sono una potenza). Tanto per farti un esempio, un assessore ai parchi è lui stesso un cacciatore... E non faccio nomi perchè non posso. Quando andremo a votare teniamo conto del fatto che se vogliamo cambiare qualcosa a Ravenna dobbiamo votare per gente nuova, giovane, fuori dalle politche di palazzo oramai esauste e determinate a tavolino in funzione del numero delle poltrone da spartire.
RispondiEliminaSe vuoi sapere chi sono questi devi solo farti una domanda: Chi è che a Ravenna ha governato 30 anni e ha permesso la costruzione del polo petrolchimico? E' un partito storico qui nel ravennate e ancora raccoglie parecchi consensi, ne raccoglie talmente tanti che qui è nella maggioranza locale di sinistra anche se a Roma sta invece da tempo con mister B. Indovina indovinello....
Ciao Nata Libera.
:-) Deve essere lo stesso partito dell'assessore ai Parchi... quel partito a cui accennava Ravenna e dintorni in un suo "Bombolone"... Divisi su tutto a livello nazionale, ma localmente disponibili a fare pace, per tentare di ottenere nomine bipartisan nei posti che contano nella gestione del porto...
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