sabato 4 dicembre 2010

Eolico in Emilia Romagna

Tratto da Via col Vento.org

Queste le parole dell’Assessore dalle Attività Produttive in materia di programmazione energetica, peccato che nel frattempo la Regione e le Province dell’Emilia Romagna stiano dando via libera a centinaia di pale eoliche di grandi dimensioni (fino a 150 mt di altezza) su tutto il crinale appenninico.

Eolico in Emilia Romagna: la Regione predica bene e razzola male

“Sempre sulla base delle valutazioni del Servizio Politiche Energetiche e sulla base delle stime realizzate dall’Assessorato, si prospetta anche, nei prossimi cinque anni, una forte crescita (circa 50 MW incrementali) della tecnologia eolica. Come si può raggiungere un simile obiettivo in una Regione che non fa della ventosità la sua prima risorsa e come si coniugano le nuove installazioni eoliche con le problematiche di ‘accettabilità sociale’ ad esse connesse?



‘Dirò una frase a primo avviso banale: le installazioni eoliche vanno realizzate dove c’è il vento. Questo all’apparenza non sembra un concetto significativo, ma ciò che intendo dire più nel dettaglio, è che non andremo certamente a realizzare una politica di installazione a tappeto di nuovi impianti eolici.


Lo sviluppo di questa tecnologia, soprattutto in un territorio come il nostro, che effettivamente non eccelle in disponibilità di risorsa eolica (come invece altre Regioni italiane), passa necessariamente attraverso la capacità di coniugare la ricerca –anche ‘spinta’- sulla tecnologia impiantistica, con l’individuazione di aree adatte allo scopo.


L’idea, che sarà esplicitata anche nel prossimo PER, è quindi quella di puntare su impianti eolici di piccole dimensioni, estremamente avanzati (su tutti, penso in particolar modo alla tecnologia con pale rotanti interne), in modo tale da riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati riducendo l’impatto ambientale di queste installazioni, sfruttando anche quella risorsa di media ventosità che attualmente non è valorizzata a sufficienza.


Quella portata dalla tecnologia eolica non è comunque una sfida semplice, essendo legata da un lato all’equilibrio territoriale, dall’altro alla capacità di fare sistema, sfruttando al massimo le tecnologie più avanzate e le implementazioni più moderne dettate dalla ricerca.’”
 
Nessuno si è mai chiesto perchè in Italia non abbiamo i mulini a vento??? ....
Un motivo, forse ci sarà!!!...

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