sabato 25 dicembre 2010

► Val roseg… nel bosco incantato, ove si possono incontrare Gnomi, Elfi e Folletti…

Racconto di Natale...


Val roseg… nel bosco incantato, ove si possono incontrare Gnomi, Elfi e Folletti…

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Sabato 16 ottobre 2010… 

sono seduto accanto al finestrino e sto guardando il panorama fuori, mentre il trenino Rosso del Bernina partito da Tirano, sta procedendo lentamente alla volta della Svizzera, destinazione sua non lo so, noi scenderemo a Pontresina, in Engadina... Svizzera. Più precisamente in Val Roseg, un luogo che per chi è appassionato di Fotografia Naturalistica, non può non aver almeno sentito nominare.... la giornata è cominciata male, le previsioni meteo sono pessime, potrebbe addirittura nevicare, ed appena alzato da letto una violenta fitta alla schiena, per poco non mi costringe a ritornarci per restarci... però oggi no, non posso stare male, sono venuto alla gita solo ed esclusivamente per la giornata di oggi e ci rinuncio??? Non esiste... rimango immobile qualche minuto, ed il dolore si affievolisce un po'... mi rimetto in movimento piano piano, mi metto alla meno peggio due appositi cerotti alla schiena, (più tardi prenderò anche un antinfiamatorio dopo colazione) rifaccio lo zaino togliendo tutto quello che non serve, e cioè attrezzatura fotografica... per me non avevo preso niente tranne che una bottiglietta d'acqua e il kway, mentre lo zaino era pieno per metà di attrezzatura fotografica e per metà di cibo per cince, altri passeriformi e scoiattoli... non tanto per una questione di peso quanto di priorità che mi ero stabilito, rinuncio a gran parte dell'attrezzatura senza nemmeno pensarci portandomi dietro solo l'essenziale fotografico e tutto il cibo... Torniamo al treno.... dopo una prima parte “normale” in mezzo ai boschi, salendo di quota il paesaggio diventa “strano”... è desertico, non ci sono alberi o piante ma non è roccioso... la giornata fotograficamente parlando è davvero pessima, la luce è inesistente, il cielo grigio compatto è anonimo , ma i pochi colori che ci sono sono colori forti, saturi, vivaci.... è davvero una strana sensazione e sembra di entrare in un altra dimensione... non fosse per quei troppi pali della luce che non hanno nulla dove mimetizzarsi, sembrerebbe di essere su un altro pianeta, così con tutti quei pali e quei colori così forti in quella giornata così anonima, sembra di essere in un paesaggio post atomico.... il treno prosegue e mentre fantastico su quante belle foto si possano fare in condizioni ottimali, il paesaggio diventa un po' più terrestre, qua e la ci sono gruppetti di larici color oro, e lo spettacolo nonostante il grigio del cielo almeno da vedere è stupendo... da fotografare un po meno, ma tanto manco ci penso a fotografare.... la mia mente è già rivolta alla Val Roseg ed ai tanti fantastici racconti che ho letto in giro per la rete... cerco di non farmi troppe illusioni, e mi chiedo se sono veri quei racconti che ho letto o son conditi con molta fantasia....




Scesi a Pontresina, per la fretta di partire sbaglio sentiero e devo tornare indietro e mi ritrovo l'ultimo o quasi della fila.... meglio così, meno confusione c'è e più possibilità penso di avere, di vivere la mia favola... entrato nel bosco, procedo lentamente, ed in attesa di incontrare i suoi piccoli abitanti, nonostante la pessima giornata in quanto a luce riesco a rendermi conto che il bosco è straordinariamente bello e in condizioni ottimali si possono fare foto di paesaggio veramente notevoli... ma la giornata è grigia, metà attrezzatura l'ho lasciata in albergo, e poi non sono li per quello... le ore a disposizione sono poche, bisogna fare delle scelte e la mia priorità sono gli abitanti di quel bosco.... dopo aver visto una Cinciallegra solitaria, grazie ad Alessandra di Lugo che me l'ha indicata e penso l'abbia anche fotografata, dopo averle lasciato un po' di cibo, riprendo il cammino... poco più avanti finalmente il sogno si avvera.... raggiungo Gianni, Daniela ed altri... che sono completamente circondati ed assaliti da tanti piccoli, simpaticissimi esserini.... è uno spettacolo emoziante e fantastico.... tento di fotografare ma vuoi per l'emozione, vuoi perchè è uno di quei giorni che carburo più lentamente di altri, non combino niente di buono, decido di posare la fotocamera e mi metto anch'io con un po' di cibo sul palmo della mano.... da casa mi sono portato un po di tutto, quello che offro loro sono semi di girasole, e noccioline e arachidi tritate... l'emozione è fortissima, ma al tempo stesso rilassante ed è bellissimo vedere quei piccoli folletti che a turno saltando di ramo in ramo si avvicinano sempre più, finche non saltano sulla mano... Cince more e Cince bigie, Cinciallegre e Cince dal ciuffo... Picchi muratore… ogni specie con un comportamento diverso, ogni soggetto all'interno della stessa specie diverso dai suoi simili...


più diffidenti Picchi muratori e Cinciallegre che pur se sono a pochissimi centrimetri aspettano che il cibo cada per terra, perchè non si fidano a poggiarsi sulle mani, sfacciate e pragmatiche cincie bigie e more che si gettano direttamente sul cibo senza porsi il problema di dove si trova, riflessive invece le Cince dal ciuffo che seppur intimorite perchè in numero minore delle altre cince, una volta sul palmo del mano in più di un'occasione fra un chicco e l'altro, ti guardano, ti scrutano, ti studiano, prima di volare via.... mentre gli altri ripartono alla volta di altri incontri, rimasto solo metto un po’ di cibo su dei sassi e scatto qualche foto, lascio un po di cibo, noci comprese per gli scoiattoli e riparto anch’io…


raggiunto nuovamente il gruppetto che mi precedeva in un altro punto magico dove si concentrano Gnomi, Folletti ed Elfi, è bello vedere come i piccoli volatili prendano d’assalto Alessandra e Gloria di Ravenna, dopo che do loro un po del cibo che mi ero portato da casa al posto dei crec sbriciolati che avevano loro…. Dal nulla sono completamente sommerse e si gettano sul palmo delle loro mani anche in due , tre cince alla volta…. Gloria, che ringrazio si offre gentilmente di farmi qualche foto con la mia fotocamera e riguardandomi, mi rendo conto di quanto cambino le mie espressioni a seconda che il palmo della mia mano ospiti o meno, qualche Cincia… mentre gli altri ripartono nuovamente, Alessandra si attarda ancora un po ed una Cincia dal ciuffo, gli si posa sul palmo della sua mano e vi resta parecchi secondi…. Ci manca solo si stenda per un riposino, tanto è serena e tranquilla… una volta ripartita la Cincia ripartiamo anche noi… decido di arrivare al rifugio, per farmi un’ idea maggiore della zona, nella speranza di poterci tornare un giorno non troppo lontano….


Il tempo di arrivare al rifugio, farmi truffare 5 euro per un pessimo caffè e riparto…. Nevica piuttosto forte, ma voglio stare pià tempo possibile nel bosco, mangerò la sera… metto via la macchina fotografica dentro lo zaino, mi metto qualcosa sulla testa ed il kwai, e riparto alla volta del bosco... non sarà certo qualche fiocco di neve a fermarmi.... mentre sono sulla strada del ritorno, individuo un albero con alcune Cince e mi avvicino...


In pochi secondi i passeriformi arrivano a decine.... mentre con la mano tesa offro loro del cibo, a pochi metri di distanza vedo due Scoiattoli scendere da un albero.... tiro fuori 5 noci dallo zaino e le porto sotto l'albero., torno indietro per prendere alcune noccioline da portare sotto l'albero... quando ritorno sotto l'albero, sorpresa... le noci non sono più cinque, ma quattro.... lascio anche le noccioline per gli Scoiattoli, ma in pochi secondi, una... due... tre Nocciolaie si materializzano a qualche metro da me, in un battito d'ali... ora ne sono certo, non è più un dubbio ma una certezza... GNOMI, FOLLLETTI ed ELFI, esistono!!! e si mostrano a noi ora con le sembianze dei volatili, ora sotto la forma di Scoiattoli.... sembra veramente di essere dentro una Favola, e prima di riavviarmi lascio un po di cibo per tutti... noci, noccioline, arachidi... intere e tritate e semi di girasole…. Riprendo il cammino, e faccio tappa nei pressi di una mangiatoia…. Qui ci sono anche dei fringuelli, molto diffidenti rispetto alle cince, porto loro un po di cibo, prima di mettermi a mani tese a disposizione delle cince,…. dopo alcuni minuti sono raggiunto nuovamente da Alessandra e da Sonia, dò del cibo per i volatili anche a loro e continuiamo a goderci lo spettacolo... passano alcuni minuti, siamo raggiunti anche da altri e pian piano molto a malincuore ci avviamo anche noi... il tempo stringe ed il treno non aspetta...


Dopo poco ci accorgiamo di essere più vicini alla fine del bosco di quanto pensassimo… do un’occhiata all’orologio… si il tempo c’è, ed insieme ad Alessandra di R. decidiamo di tornare indietro… torniamo alla mangiatoia e siamo di nuovo asaliti…. Nel frattempo stendo per il bosco il cibo rimasto… stiamo ripartendo, questa volta definitivamente, quando vediamo, uno scoiattolo scendere da un albero ed andare verso il cibo che avevo lasciato per i fringuelli… seppur con qualche difficoltà riesco a distrarlo gettandogli delle arachidi, e dopo che ne ha prese alcune e corre a nasconderle, ci avviamo per il ritorno, lasciando in giro il cibo rimasto.…


sono a poche decine di metri dalla strada, il bosco sta per finire e quando ormai sembra che anche la Favola sia finita, avanti a me qualche metro sulla mia sinistra vedo un altro scoiattolo scendere da un albero.... recupera una delle noci che avevo steso poco tempo prima, ed anzichè scappare fa ancora qualche metro parallelamente a me... mi guarda, sembra che mi sorrida per ringraziarmi dell'insperato dono... poi mi stringe l'occhio per salutarmi e torna indietro scomparendo nel bosco..... ora si che la Favola è finita... si torna alla realtà, con un po di malinconia ma felice di aver vissuto un esperienza unica ed inimitabile....


Se vi dicono che Gnomi, Elfi e Folletti esistono... Credeteci, perchè è vero !!!!!....

Orso Tibetano

Racconto pubblicato sul Giornalino della Sezione C.A.I. di Lugo di Romagna

Sempre riguardo a quel giorno, un altro Racconto...

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