venerdì 10 dicembre 2010

Sempre a proposito della Pseudo-Centrale, Inceneritore di Russi....



COMUNICATO STAMPA

Favorevoli o contrari…. che poca coerenza!!!

Il G.T.A prende atto che ci sia qualcuno, della politica, che si impegna a promuovere ordini del giorno nei comuni interessati alla vicenda centrale biomasse – riconversione ex zuccherificio di Russi.


Il G.T.A auspica anche che tutto questo non venga fatto semplicemente ed esclusivamente per una “visibilità politica locale”, ma che i politici eletti nel territorio, si ricordino che la “questione centrale” sarà decisa soprattutto in regione, ed è qui che sarà necessaria la giusta coerenza politica che rispetti le esigenze e le richieste dei cittadini del territorio. Così com’è prevista, infatti, la centrale non interessa né ai cittadini né agli agricoltori.


Ci piacerebbe anche sapere dopo “la gaffe” di fine ottobre, se l’interpellanza presentata dal consigliere regionale Bazzoni del PDL andrà a votazione in consiglio regionale e quando.
A proposito di coerenza, sarebbe anche interessante capire, ciò che riguarda una delle associazioni agricole ”alleata” nella battaglia contro la centrale, fino a che punto alleata “contro” o invece alleata “con”.


Chiaramente si tratta della Coldiretti, che a livello locale (sezione di Russi) con il suo Presidente è contro, mentre a livello nazionale ha firmato l’accordo con Power-Crop (gruppo Maccaferri e Coldiretti-Cai) e quindi è pro!
Quindi in molti, soprattutto gli stessi agricoltori associati alla Coldiretti si chiedono: a livello provinciale e regionale la Coldiretti da che parte sta?

12/11/2010 Il consiglio direttivo del G.T.A
Fabiano Mazzotti
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Comunicato Stampa

Russi: centrale a biomasse, Agricoltura dimenticata!


“la politica in modo bipartisan “dimentica” l’agricoltura?!?!”


Il G.T.A rileva un discutibile comportamento dei consiglieri regionali ravennati, Mario Mazzotti (PD) di Traversara di Bagnacavallo e di Gianguido Bazzoni (PDL) di Ravenna.


Il consigliere regionale Mazzotti come tutto il PD sostiene che la centrale si deve fare, omettendo di portare in consiglio regionale le istanze dei cittadini che l’ho hanno eletto e le richieste degli agricoltori della zona.
Dall’altra parte (politica) c’è da registrare una dubbia assenza del consigliere Bazzoni e di altri 10 consiglieri PDL al momento della votazione in consiglio regionale.
Come mai con una votazione in consiglio regionale finita 16 a 13 a favore dell’impianto di Russi con il solo PD a votare a favore, il PDL era assente nella quasi sua totalità??


Ancora una volta gli agricoltori sono orfani della politica in modo bipartisan, e il capitolo energie rinnovabili in provincia di Ravenna ne è un esempio emblematico; vengono prese decisioni che all’agricoltura NON portano nessun vantaggio in termini economici e di sviluppo di questo settore.
Ci auspichiamo che la politica abbia un sussulto di buon senso e ritorni sulle sue decisioni, salvaguardando una zona altamente frutticola, non vorremmo pensare che tutto questo porti vantaggi solo alla politica.


Ricordiamo ancora che per l’impianto di Russi non esistono contratti di coltivazione di materia prima in loco questo dovuto anche a condizioni non vantaggiose per gli agricoltori, “pensando” che non sia Coldiretti a fare in modo che si possa saltare il concetto di “filiera corta” grazie all’accordo nazionale Coldiretti- powercrop, che risulterebbe essere una vera presa in giro per tutti gli agricoltori.
Infine pensiamo che da parte del PDL possa esserci un comportamento diverso in caso di nuova votazione in consiglio regionale, perché una condotta simile alla precedente votazione risulterebbe poco credibile agli occhi di cittadini e agricoltori.


02/11/10

Il consiglio direttivo del G.T.A

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