sabato 30 luglio 2011

► Fenomeni si nasce o si diventa ??? 3 - Fiammenghi - Bazzoni - Mazzotti

Miro Fiammenghi, Guido Bazzoni, Mario Mazzotii... ma da chi siamo governati???

Questi tre uomini sono un mito, da tre non se ne ricava un mezzo dei buoni, ma in compenso si portano a casa a partire da 8.000 euro al mese tutti i mesi... fai il consigliere regionale e diventi ricco anche se sei scemo....

Meriterebbero un blog tutto per loro, mi perdoneranno se gli dedico un solo post per tutti e tre... Gian Guido-io Bazzoni, fa parte del PDL, gli  altri due, Miro Fiammenghi e Mario Mazzotti invece del PD meno L, ma la sostanza non cambia....

Cominciamo col primo da sx nella foto... Miro Fiammenghi-
Sul suo sito annuncia , a proposito della crisi del settore pesche :
"Riapre il tavolo tra grande distribuzione organizzata e imprese produttrici"

in realtà, nella risoluzione Pd meno L approvata in Regione

Crisi pesche, la Regione approva una risoluzione Pd


Si CHIEDE (ma non impone nulla) che venga riaperto il tavolo nazionale tra la grande distribuzione organizzata e le imprese di produzione ortofrutticole e le loro organizzazioni bla bla... anche il Pd meno L si accorge della crisi agricola, ovviamente scarica tutto sul governo nazionale ed invita il governo a trovare soluzioni...
Nel Frattempo loro, nel bel mezzo della Patria delle Nettarine...

"L'Italia - afferma il consigliere regionale Pd Miro Fiammenghi, tra i firmatari della risoluzione - è il primo Paese produttore al mondo di pesche e nettarine. L'intero settore coinvolge decine di migliaia di lavoratori, vale 23 miliardi e rappresenta un pezzo importante del Pil italiano e dell'economia regionale. I coltivatori devono essere sostenuti con misure ad hoc che servano a tamponare la crisi e occorre intervenire sulle cause strutturali della riduzione di reddito per i peschicultori".

...ci vogliono fare un megainceneritore mascherato da centrale a biomasse, ovviamente mi riferisco a Russi che porterà ulteriori danni agli agricoltori sotto tutti i punti di vista... è così che si sostiene l'agroalimentare???

Ed ora veniamo ad RU486....

Argomento molto delicato, non voglio mancare di rispetto a nessuno..... incidenti stradali...
un tema caro a molti e non solo a Bazzoni, gli alberi.... comunicato diffuso da Ravenna Notizie...

Diversi fattori concorrono a questa tragedia e tra questi ve ne sono alcuni che le amministrazioni comunali e provinciali possono onestamente evitare mettendo e mantenendo le strade in sicurezza: vi sono incidenti ascrivibili ad esempio ad alberi non protetti.

Ci risiamo... come ho scritto anche altrove e come fanno comunque notare la maggioranza delle persone, non esiste nessun incidente in cui sia stato l'albero a buttarsi in mezzo alla strada... è sempre stato il contrario e comunque l'assenza dell'albero non avrebbe garantito di per se la salvezza di una vita umana... si muore anche andando nel fosso, schiantandosi in un muretto o contro un ponte.... che facciamo, facciamo tutte piste tipo aereoporto??? e chi ci garantirà che non andremo a schiantarci contro il Tir che sta arrivando di fronte??? ... in autostrada non ci sono alberi, ma i morti ci sono lo stesso...

un piccolo aneddoto che mi ha raccontato un amico appena tornato dalle ferie in Irlanda...

"Colgo l'occasione per raccontare una cosa che mi ha colpito in Irlanda. Come sapete, è un paese caratterizzato da boschi, siepi e pascoli. Duemila alberi in più o in meno non si notano neanche.
Un paesino aveva due alberi in mezzo alla strada principale che lo attraversa, i famosi "due alberi di... (non ricordo il nome del villaggio)", si dice piantati nel 1810. Non so che fine abbiano fatto, ma nel 1987 la comunità ha deciso di piantarne due nuovi, che saranno paragonabili ai precedenti tra due secoli. Così per passare dal paese occorre di nuovo fare lo slalom fra i suddetti alberi, come dovevano fare i birocci di centocinquanta anni fa.


Se passi a tutta randa dal paese, come faremmo noi, i due alberi ti aprono la macchina in due. Noi li avremmo tolti perché "pericolosi" (loro, non i pirati della strada).
Noi avremmo festeggiato la morte dei due alberi, facendogli magari un bel funerale, dato che si cavavano di lì a intralciare il traffico. Loro ne hanno fatto un simbolo distintivo e ne hanno tramandato la presenza alla generazione futura.
La Romagna ha una forte tradizione celtica. Peccato che questo legame con la natura e gli alberi si sia completamente dissolto, tra l'inizio del '900 e il colpo fatale del secondo periodo bellico
.
La speranza è che non sia mai troppo tardi per recuperarlo, ma siamo davvero ancora lontani, almeno a livello di amministrazione del territorio".


Ed ora l'ultimo ma non ultimo, quando si tratta di non capire niente... Mario Mazzotti da Traversara! La colpa della crisi??? Speculazione bancaria, mancanza di lavoro, la globalizzazione, la corruzione, i politici incapaci ???? NOOOOO.... gli Storni!!!

Problema arciserio per carità, sopratutto per gli agricoltori vittime di questo famelico, vorace e dannosissimo volatile, ma il tono del comunicato emesso dal nostro Mariaz da Traversara è davvero ridicolo... naturalmente anche qui colpa del Governo.... non importa che ci siano leggi comunitarie, giuste o sbagliate che siano, che ne impediscono la caccia, non importa che l'I.S.P.R.A., che non è Legambiente o il WWF, abbia detto no alla caccia in deroga (non ne conosco i motivi), ma la colpa della crisi è degli storni  e  del governo che non ne autorizza la caccia...

Questi sono i nostri politicanti.... 8.000 euro al mese per emettere insulsi comunicati dei quali il 90% dei comuni mortali non capisce una mazza di quello che ci sia scritto e che parlano dl nulla...




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