sabato 30 luglio 2011

► Speculazione energie rinnovabili- "scoperta l'acqua calda"... WWF e Green Peace alla riscossa

WWFe Greenpeace, solare e deforestazione
Veniamo ora a qualche articolo di repubblica.it/ambiente più interessante, anche se i contenuti, sono sempre molto discutibili...

Il WWF da Associazione Ambientalista ad impresa industriale 
Finanza e rinnovabili (mix terribile!!!) nasce Officine Verdi ("terribile" pure questa dicitura!)...
La cosa non mi sconvolge e non mi scandalizza più di tanto, d'altra parte se il WWF come altre grandi associazioni ambientaliste non è mai dove ce ne sarebbe bisogno, da qualche parte doveva pur essere no???... viva la trasparenza dicevo, ma non posso fare a meno di notare un certo conflitto d'interesse.... chi ci garantirà che gli impianti di questa nuova società saranno tutti ecologicamente corretti e di fronte al vil denaro non si chiuderà un occhio se non due???... UNICREDIT è uno dei partner di questa S.P.A.
P.s. lasciate perdere i numeri snocciolati nell'articolo, a Repubblica piace dare i numeri... a caso...

ecco qui invece l'articolo più interessante.... anche Green Peace ha scoperto l'acqua calda!!!
le biomasse non sono energia rinnovabile, non producono energia verde e sono più il danno che fanno che i vantaggi che portano...
'Così cresce la deforestazione' il paradosso dei biocarburanti

“Abbiamo analizzato i combustibili utilizzati nei paesi europei e abbiamo scoperto che in Italia c’è il record di consumo di olio di palma, una delle colture a più alto impatto ambientale: nel nostro paese il biodiesel viene prodotto prevalentemente con materia prima d’importazione”.

Esempio Centrale Unigrà di Lavezzola Conselice (Ra)

“L’obiettivo è giusto, i mezzi sbagliati - continua Chiara Campione - serve una legge che renda obbligatorio il calcolo delle emissioni serra prodotte dal ciclo completo di lavorazione dei biocarburanti. Bisogna incentivare il biodiesel a basso impatto ambientale: dunque coltivazioni locali, che non richiedono l’uso di pesticidi e crescono con poca acqua. Solo a queste condizioni si può veramente parlare di biodiesel".

L'obiettivo sarà anche giusto, ma il pianeta non è possibile gonfiarlo per ingrandirlo... tenuto conto che senza acqua, foreste, alimentazione non c'è vita e che il suolo utilzzabile si riduce sempre più causa cementificazione, non ci vuole un genio per capire che per le biomasse almeno su scala industriale non c'è posto.. ma il cemento vi ha bacato il cervello a tutti???

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