sabato 2 luglio 2011

► Regione Emilia Romagna - Il nuovo piano energetico regionale

Regione Emilia Romagna - Il nuovo piano energetico regionale
 Per par condicio passiamo alla Regione....


Letto sempre su Ravenna 24 Ore :

Giovedì 30 giugno, alle 20.30, presso la Sala Bedeschi della Cna provinciale in viale Randi, 90 a Ravenna si svolgerà il convegno “Il nuovo Piano Energetico Regionale. Opportunità e prospettive per l’artigianato e la piccola impresa”.


Eminenti specialisti in materia sono stati chiamati a trarre le conclusioni...

Le conclusioni saranno affidate a Claudio Casadio, presidente della Provincia di Ravenna e Gian Carlo Muzzarelli, assessore alle Attività produttive e Piano Energetico della Regione Emilia-Romagna. Presiederà i lavori Mauro Cassani, presidente provinciale della Cna.

Mauro Cassani :
“L’esito dell’ultimo referendum – afferma Mauro Cassani - ha segnato il divorzio definitivo con il nucleare da parte del nostro Paese. Questo è stato avvertito anche dai mercati finanziari visto che, dal giorno successivo ai referendum, alla Borsa di Milano i titoli della green economy hanno messo a segno le loro migliori performance. Il tema delle fonti rinnovabili, sole e vento in primis, ma anche biomasse, mini-idroelettrico e geotermia, deve essere messe definitivamente al centro dell’agenda politica italiana.


Tradotto per gli "analfabeti" della politica...
La green economy, è il campo per eccellenza in cui nel futuro avverranno le maggiori speculazioni finanziarie ed i maggiori obrobri ambientali.... in nome dell' antinuclearismo ne faranno di cotte e di crude, e il "popolo bue" li appaudirà pure...

Gian Carlo Muzzarelli :
“Le scelte contenute nel nuovo Piano triennale dell’energia - spiega l’assessore Gian Carlo Muzzarelli – sono chiarissime, e volte a rafforzare l’economia verde, che in Emilia Romagna sta già dando risultati importanti. Con il piano triennale 2011-2013, avremo più risparmio ed efficienza energetica, meno consumi, più produzione di energia da fonti rinnovabili, città più ecosostenibili a partire dagli immobili. Non è solo un piano energetico: è un’idea di sviluppo sostenibile, che deve cambiare il volto del nostro Paese”.


A sentire l'Assessore nei prossimi tre anni, avremo la botte piena e la moglie ubriaca, cosa volete di più dala vita???.... un "Lucano"?.... io opterei per un "Sardagnolo".... un Somarello Sardagnolo, poi saprei io cosa farne...

ed infine il "mitico" Claudio Casadio...

“E’ evidente – dichiara Claudio Casadio, presidente della Provincia - che non sono proponibili nuovi grandi impianti, a partire da quelli basati sull'energia nucleare. Da questo punto di vista l’esito referendario è stato chiaro. E’ un impegno prioritario l’aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili in linea con quanto previsto dal Piano triennale regionale,

Egregio Signor Presidente, che cazzo di discorso è :  non sono proponibili nuovi grandi impianti, a PARTIRE da quelli basati sull'energia nucleare ???
 
dobbiamo quindi considerare che tutti i grandi impianti vanno abbandonati a prescindere??? e con l'Inceneritore di Russi e la Centrale del Candiano, tanto per fare un paio di esempi, come la mettiamo??? vedremo forse il Presidente della Provincia, cementificatore per eccellenza, mettersi a capo di un manipolo di ribelli e dichiarare guerra ai mega impianti???
ne dubito molto.... quello che è certo e che i signori qui sopra, sono tutte braccia rubate alla miniera.... in agricoltura, rimarrebbero disoccupati...

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